Dalla grande crisi finanziaria del 2008 le banche sono state fortemente penalizzate in Borsa. L’era delle politiche monetarie ultra-accomodanti da parte delle Banche centrali unite ai sempre più severi requisiti patrimoniali per tentare di scongiurare quanto accaduto ormai 13 anni fa sono stati i principali elementi che hanno portato gli investitori a non acquistare i titoli del settore finanziario.
Quest’anno tuttavia le cose sembrano essere sulla via del cambiamento: secondo un’analisi di Bank of America, nei primi mesi dell’anno in corso si sono registrati afflussi di capitale per 32 miliardi di dollari nelle azioni delle banche statunitensi. Diversi i motivi che hanno portato a questo cambio di umore da parte degli operatori, in primis la forte ripresa economica post-Covid che potrebbe portare la Federal Reserve a ritirare prima del previsto la sua politica monetaria, con i tassi a zero che negli anni hanno eroso il margine di intermediazione delle banche, elemento cardine dei ricavi.
Un rialzo del costo del denaro permetterebbe quindi una maggiore profittabilità sui prestiti concessi. I bilanci degli istituti di credito hanno inoltre resistito alla crisi innescata dalla pandemia di Covid-19, facendo passare il messaggio che la loro struttura sia solida e la patrimonializzazione sufficiente a resistere ad una crisi. Da segnalare anche come la discesa in Borsa abbia reso i multipli degli istituti di credito particolarmente interessanti. Tra le azioni del settore disponibili per il trading sul broker Kimura Trading spicca Bank of America.
Azioni Bank of America: conti trimestrali oltre le attese
Nel 1° trimestre del 2021, Bank of America ha registrato utili per 0,86 dollari per azione e ricavi per 22,9 miliardi di dollari. Entrambi questi dati si sono attestati al di sopra delle attese degli analisti, che si attendevano rispettivamente 0,66 dollari e 22,1 miliardi di dollari.
Il miglioramento delle condizioni economiche degli Stati Uniti ha spinto l’istituto a liberare riserve per perdite su crediti per 2,7 miliardi di dollari, mentre si è visto un deciso incremento dei ricavi da trading e soprattutto delle commissioni della divisione investment banking. L’azienda ha inoltre annunciato un programma di buyback da 25 miliardi di dollari.
Si deve inoltre ricordare come BofA sia la seconda banca più grande degli Stati Uniti, con 3.000 miliardi in asset al 31 marzo 2021. Il gruppo presenta inoltre un’ampia diversificazione delle fonti di ricavo, che vanno dai classici sportelli e la gestione patrimoniale, al trading istituzionale e le attività di analisi. In questo senso, alcuni analisti mettono in luce come la banca performi meglio dei competitor in gran parte dei cicli di mercato. La compagnia è inoltre leader nel settore del digital banking, con l’istituto che conta 40 milioni di utenti attivi e il 70% dei clienti digitalmente attivi.
Azioni Bank of America: l’analisi tecnica
Guardando al grafico settimanale delle azioni Bank of America, si nota come dalla seconda metà del 2020 i prezzi abbiano dato vita ad un rally che li ha portati a raggiungere livelli che non si vedevano da marzo 2008. Sulle attuali aree tuttavia transita una resistenza di lungo periodo che potrebbe dare inizio ad una correzione che darebbe alle quotazioni l’opportunità di riassorbire pare degli eccessi in acquisto.
In tal senso un primo obiettivo della correzione sarebbe individuabile a 38,10 dollari, dove passa la linea di tendenza ottenuta collegando i massimi di gennaio a quelli di febbraio 2018. La violazione di questo livello aprirebbe scenari piuttosto negativi per l’uptrend, con i venditori che avrebbero la possibilità di incrementare la loro pressione dapprima verso i 31,18 dollari, per poi passare all’area dei 26,57 dollari.
Su questi intorni transitano infatti rispettivamente il 50% e il 61,8% del ritracciamento di Fibonacci disegnato sulla gamba di rialzo cominciata a marzo 2020 oltre ai livelli orizzontali lasciati in eredità dai top di aprile 2018 e dai minimi di marzo 2019. È da evidenziare comunque come la tendenza sia decisamente orientata al rialzo, con l’approdo verso i 38,10 dollari che sarebbe sfruttabile per strategie di natura long.
Vuoi fare trading sulle azioni Bank of America?
Apri un conto con il broker www.kimuratrading.com e fai trading sulle azioni Bank of America e su tutti gli altri titoli americani a commissioni ZERO.
Apri un conto REALE da QUI
Richiedi un conto demo gratuito da QUI