Gli investitori vogliono inseguire il rally di Wall Street, con l'indice
S&P 500 che ha aggiornato il suo record storico nell'ultima seduta a 6.173 punti. La conferma arriva dal mercato delle opzioni, dove la scorsa settimana si è registrato un
boom "call" sul benchmark americano che hanno surclassato le corrispondenti "put". Questo significa che il mercato vede salire ancora le azioni statunitensi nei prossimi mesi, incoraggiato dall'allentamento delle tensioni commerciali tra gli Usa e il resto del mondo e dalla tregua nel conflitto in Medio Oriente.
Wall Street: acquisti guidati dalla FOMO
Secondo gli osservatori di mercato, in questo momento c'è una tendenza generalizzata ad acquistare le azioni sulla FOMO (Fear Of Missing Out), ovvero la paura di essere esclusi dai rialzi non acciuffando il treno in corsa. Questa forma di ansia in passato ha comportato cocenti scottature a Wall Street, perché molti si sono ritrovati a comprare ai massimi registrando enormi perdite quando poi gli indici hanno ritracciato. La storia però si ripete sempre e gli investitori fremono dal desiderio di prendere parte ai guadagni.
"Il flusso di opzioni della settimana riflette chiari segnali di ri-risking guidato dalla FOMO", ha affermato Chris Murphy, co-responsabile della strategia sui derivati presso Susquehanna International Group. "La tendenza è chiara, con un flusso quasi esclusivamente rialzista, acquisti di momentum call e vendite di put buy-the-dip".
Tom Keen, trader di opzioni presso Piper Sandler & Co., ha detto che l'aumento dei volumi delle opzioni call e il relativo consolidamento della volatilità implicita indicano entrambi una corsa alla FOMO. "Stiamo entrando in estate, in cui apparentemente i rischi macro si stanno muovendo verso il basso, c'è una minore volatilità realizzata al momento e molti non si aspettavano la forza dell'azione dei prezzi che abbiamo visto negli ultimi tempi", ha detto Keen. Quindi, mentre i rischi persistono, soprattutto con le scadenze tariffarie che incombono, i trader vedono "catalizzatori su cui vogliono essere costruttivi".
USA: le azioni più richieste
Il mercato delle opzioni in questo momento sta indicando in
Nvidia una delle azioni a Wall Street su cui gli investitori stanno concentrando maggiormente la loro attenzione. Il numero di opzioni "call" con sottostante il gigante dei chip la scorsa settimana è quasi triplicato rispetto a quello delle "put". La Big Tech guidata da
Jensen Huang è diventata la società più capitalizzata del mondo, dopo un rally di oltre il 60% dai minimi di aprile. La scorsa settimana Ananda Baruah, analista di Loop Capital, ha
alzato l'obiettivo di prezzo delle azioni Nvidia da 175 a 250 dollari, mantenendo un rating "buy" sul titolo.
Anche le azioni Meta Platforms sono nelle grazie degli investitori, con il costo delle opzioni per la copertura dai cali scivolato al minimo degli ultimi due mesi. Recentemente si è registrato anche un forte acquisto di "call" di aziende tecnologiche come Tesla, Uber Technologies e Robinhood Markets. "L'utilizzo di opzioni call è il modo preferito dagli investitori per inseguire i rally speculativi", ha detto Murphy di Susquehanna.