Pat Grismer, CFO di Starbucks, ha annunciato che l’azienda prevede una forte crescita per il prossimo biennio. Secondo il manager nell’anno fiscale 2021 l’utile netto adjusted sarà compreso tra 2,70 e 2,90 dollari per azione ed entro l’anno fiscale 2022 le previsioni sono di una crescita del 20%.
Nel 2023 e 2024 la catena del caffè ritiene di poter raggiungere gli obiettivi di una salita dell’utile per azione adjusted in un range tra 10% e 12%. Nell’ultimo incontro con gli azionisti avvenuto nel 2018, Starbucks aveva dichiarato di aspettarsi un incremento dell’utile netto adjusted del 10% e una crescita dei ricavi nel lungo termine dal 7% al 9%.
Per raggiungere le previsioni il gruppo sta mettendo in atto varie strategie, tra cui l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nei suoi drive-thru e incrementando l’offerta di nuove bevande fredde. L’azienda sta anche razionalizzando i propri punti vendita chiudendo 800 negozi con scarse performance e creandone altri con nuovi formati, come quelli privi di posti a sedere.
Nel lungo periodo Starbucks prevede un aumento del 6% di nuove sedi nel mondo e punta ad arrivare a 55.000 negozi entro il 2030. Negli Stati Uniti è prevista una crescita di nuovi store del 3%, in leggero calo rispetto all’incremento precedente compreso tra 3% e 4%, mentre anche in Cina, che rappresenta il secondo mercato a livello globale, si stanno progettando nuove aperture.
Secondo i vertici aziendali l’apertura di nuovi punti vendita contribuirà notevolmente a raggiungere molti più clienti in un mercato che raggiungerà 450 miliardi di dollari entro il 2023. L’azienda ha poi sottolineato che le previsioni per i prossimi anni fiscali sono state effettuate supponendo tassi di cambio stabili e continuità dell’attività senza ulteriori chiusure.
Azioni Starbucks: analisi tecnica e strategie operative
Partendo da questo presupposto, andiamo ora a vedere il quadro tecnico e i livelli operativi di trading delle azioni Starbucks quotate a Wall Street, che in queste ultime settimane stanno continuando ad aggiornare i massimi storici.
Da inizio anno Starbucks sta guadagnando il 18% al Nasdaq e ha raggiunto un valore di mercato di 122 miliardi di dollari. Dopo il violento sell-off dovuto allo scoppio pandemia di Covid-19, il titolo ha intrapreso un forte e costante trend al rialzo ancora in corso.
Durante questa tendenza, i prezzi hanno recuperato brillantemente quanto perso tra febbraio e marzo, continuando la loro corsa polverizzando costantemente i top precedenti. L'analisi del grafico con time frame giornaliero ha fatto emergere i seguenti livelli chiave per strategie di trading long e short sul titolo della società di Seattle:
Long
Ingresso: breakout area 102,94 USD
Stop: appena al di sotto del minimo relativo precedente
1° target: trailing profit.
Short
Ingresso: breakout area 96,42 USD
Stop: appena al di sopra del massimo relativo più vicino
1° target: area 92,66 USD 2° target: area 85,05 USD.