Il successo in Borsa di Tesla e la virata green data dalle principali economie mondiali in risposta alle sfide poste a livello internazionale della pandemia da Covid sta portando sempre più case automobilistiche a entrare con decisione nel settore delle auto elettriche. In questa direzione General Motors ha annunciato un programma particolarmente ambizioso: produrre solo veicoli elettrici entro il 2035.
Quello della casa di Detroit è il piano di elettrificazione più veloce che sia mai stato lanciato e dato che si tratta di un colosso a livello mondiale, ciò avrà enormi impatti sull’intera industria automobilistica globale. Secondo gli analisti, l’accelerazione di General Motors spingerà molti altri produttori di veicoli a velocizzare la completa conversione verso l’energia elettrica. A breve temine, la casa automobilistica di Detroit si propone di immettere sul mercato fino a 30 modelli elettrici entro i prossimi 4 anni, con un investimento di ben 27 miliardi di dollari.
Il programma di General Motors influirà sull’intera filiera, ma anche su consumatori e società del settore energetico. Un’accelerazione di questo tipo implicherà un considerevole aumento della produzione di batterie e di conseguenza la necessità di espandere l’estrazione del litio. Ci saranno forti ripercussioni anche sulle concessionarie e sulle officine, dato che i motori elettrici e le batterie hanno bisogno di minore manutenzione rispetto ai motori a combustione tradizionale.
Saranno coinvolte anche le società elettriche, le società tecnologiche che gestiscono le reti di diffusione e le infrastrutture. Nei veicoli tradizionali l’energia necessaria viene fornita dalle compagnie petrolifere, mentre in un mondo elettrificato arriverà dalle utility, che a loro volta utilizzeranno solo energie rinnovabili.
Mary Barra, CEO di General Motors, ha affermato con orgoglio che l’azienda raggiungerà l’impatto zero emissioni entro il 2040, ovvero 10 anni prima dell’obiettivo definito dall’accordo di Parigi a cui hanno aderito anche gli Stati Uniti con l’avvento alla Casa Bianca di Joe Biden.
General Motors: il quadro tecnico delle azioni
Recentemente in Borsa le azioni dei produttori di veicoli elettrici hanno registrato un forte incremento delle quotazioni. General Motors è cresciuta del 50% negli ultimi tre mesi. Segno questo che gli investitori credono al fatto che i mezzi di trasporto elettrici rappresentino il futuro della mobilità a livello mondiale. Partendo da questo presupposto, andiamo ora a vedere il quadro tecnico e i livelli operativi di trading dell’azienda fondata nel 1908 e quotata a Wall Street, le cui azioni stanno cercando di aggiornare nuovamente i massimi.
Dai minimi dello scorso marzo in area 14 USD, determinati dallo scoppio della pandemia Covid-19, il titolo ha iniziaato una poderosa cavalcata rialzista ancora in atto. Durante questi mesi General Motors si è riportata al di sopra della media mobile a 200 giorni, continuando ad aggiornare i massimi storici. Nelle ultime sedute i prezzi stanno ritracciando, ma il forte impegno del produttore automobilistico statunitense verso la conversione alla sostenibilità ambientale è sicuramente un buon viatico per ulteriori allunghi rialzisti. Le notizie di carattere fondamentale e l'analisi del grafico con time frame giornaliero consentono così di individuare i seguenti livelli chiave per la strutturazione di strategie di trading long e short:
Long
Ingresso: breakout area 56,97 USD
Stop loss: al di sotto di 48,71 USD
Target: trailing profit
Short
Ingresso: breakout area 40 USD
Stop loss: appena al di sopra di area 46,71 USD
1° Target: area 33,55 USD
2° target: area 30,95 USD