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Nvidia sta progettando Cambridge-1, il computer più potente del Regno Unito che sarà in grado di sfruttare al meglio le potenzialità dell’intelligenza artificiale;
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Cambridge-1 verrà utilizzato prevalentemente per la ricerca sanitaria e servirà anche nella lotta al coronavirus;
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Società come Astrazeneca e GlaxoSmithKline hanno già prenotato l’utilizzo del computer superveloce, che sarà disponibile entro la fine dell’anno
Nvidia ha annunciato l’intenzione di progettare il computer più veloce della Gran Bretagna, che potrà essere utilizzato per scopi sanitari, inclussa la lotta al Covid-19. Il supercomputer si chiamerà Cambridge-1, sarà costituito da 80 componenti sviluppati da Nvidia e dovrebbe essere disponibile entro la fine del 2020.
Il colosso statunitense ha dichiarato che Cambridge-1 verrà utilizzato prevalentemente dai ricercatori sanitari che, sfruttando le logiche dell’intelligenza artificiale, potranno affrontare più agevolmente malattie ostiche come il Coronavirus. Il supercomputer di Nvidia ha un'elevata potenza di calcolo che permetterà di utilizzare efficacemente tutte le opportunità messe a disposizione dall'AI.
Il progetto costerà 40 milioni di sterline, equivalenti a 52 milioni di dollari, e darà origine al 29esimo elaboratore più potente al mondo. Recentemente Nvidia ha annunciato l’acquisto dello sviluppatore britannico di chip Arm Holdings per 40 miliardi di dollari. L'azienda ha espresso l’intenzione di costruire a Cambridge un centro di ricerca dedicato all’intelligenza artificiale, proprio dove ha la sede Arm Holdings.
Tra i gruppi che si sono già prenotati per l’utilizzo del computer superveloce ci sono società del calibro di Astrazeneca e GlaxoSmithKline, che sono già ampiamente coinvolte nella sperimentazione di un vaccino contro il Covid-19. Basandoci su questa notizia, andiamo ora a vedere il quadro tecnico e i livelli operativi di trading della società con sede a Santa Clara, California, quotata a Wall Street, le cui azioni in queste ultime settimane si sono riportate sui massimi.
Azioni Nvidia: analisi tecnica e strategie operative
Le azioni Nvidia hanno incrementato il proprio valore in Borsa del 150% dall'inizio dell'anno, continuando ad aggiornare i propri massimi storici nonostante il violento sell-off dei mercati finanziari durante lo scoppio della pandemia di Covid-19. A inizio dello scorso settembre il titolo ha sviluppato un profondo ritracciamento all’interno di un forte uptrend, che si è arrestato sul supporto posto in area 468 USD.
Da tale zona il titolo ha ripreso a crescere e sembra intenzionato a riportarsi sul massimo storico a quota 589 USD. La progressione delle ultime sedute a Wall Street appare dunque un movimento propenso a ulteriori allunghi. In questo contesto, l'analisi del grafico daily consente di individuare i seguenti livelli chiave per impostare strategie di trading long e short:
Long
Ingresso: breakout area 589,07 USD
Stop loss: al di sotto del minimo relativo più recente
Target: trailing profit.
Short
Ingresso: breakout area 468,19 USD
Stop loss: appena al di sopra del massimo relativo più recente
1° Target: area 431,70 USD 2° target: area 390,96 USD.