Quando si fanno proiezioni riguardo le forme d'investimento per il 2021 nel mercato azionario si guardano spesso società che hanno avuto grande risalto agli onori della cronaca e che comunque sono in testa per quanto concerne la dimensione aziendale e l'assetto economico-finanziario. Tuttavia, con un'attenta analisi, si possono scorgere altre realtà poco conosciute, ma che esprimono una grande potenzialità di crescita.
Wall Street: 8 azioni da tener d'occhio tra le Small Cap
Oggi parleremo di 8 aziende che fanno parte dell'indice S&P SmallCap 600 e che per diversi motivi sono degni di attenzione nella costruzione del portafoglio d'investimento, soprattutto in considerazione della ricerca di rendimenti più allettanti rispetto alla normalità.
B&G Foods
Azienda alimentare con sede a Parsippany-Troy Hills, nel New Jersey, è in possesso di tutta una serie di marchi importanti. Ad ottobre ha investito 550 milioni di dollari per acquistare Crisco da JM Smucker, società che opera nel settore petrolifero.
Quest'anno la pandemia le ha dato una mano, visto che le imprese alimentari sono state particolarmente avvantaggiate dal lockdown. Ciò ha fatto aumentare le vendite previste del 20%. Le azioni dall'inizio di quest'anno sono cresciute del 72% e staccano un dividendo del 6,5%. Inoltre sono prezzate a 30,25 dollari, ovvero 13 volte gli utili previsti per il 2021.
Vector Group
La società con sede a Miami si occupa di sigarette e immobili. La sua attività si è messa in luce con la partecipazione del 4% di Liggett Group, il quarto produttore di sigarette negli Stati Uniti e con il possesso di Douglas Elliman, la quarta più grande società di intermediazione immobiliare di tutto il Continente e la prima nella città di New York. Le azioni quest'anno hanno perso poco più del 10%, ma rendono il 6,3%, con multipli di 15 rispetto agli utili.
Universal Corporation
Universal Corporation è il principale fornitore di foglie di tabacco al mondo ed è presente in ben 30 Paesi. Per 50 anni si è distinta per la gestione sempre molto prudente dell'attività aziendale. Questo le ha permesso di distribuire costantemente dividendi elevati; da un pò di anni a questa parte questi sono intorno al 6%. Le azioni dall'inizio dell'anno sono scese di circa il 13%, complice ovviamente la crisi generalizzata dell'economia.
South Jersey Industries
La società con sede ad Atlantic City è molto attiva nel settore del gas naturale. L'azienda ha un bacino di utenza di 700 mila clienti e si occupa della gestione di un filiale di energia rinnovabile. Molto importante è la partecipazione in PennEast, gasdotto in Pennsylvania.
Dal 1° gennaio 2020 le azioni di South Jersey Industries sono passate da un prezzo di 33 dollari alla quotazione odierna di 21 dollari, complice il crollo dei prezzi dei combustibili per via della pandemia. Le azioni staccano una cedola del 5,3%.
Archrock
Anche Archrock fa parte del comparto del gas naturale, mediante i servizi di compressione per facilitare il flusso del combustibile attraverso i gasdotti. L'alto debito di 1,7 miliardi di dollari supera addirittura la capitalizzazione dell'azienda che è di 1,2 miliardi.
Tuttavia la società produce reddito in grado di coprire a lungo termine l'indebitamento senza destare troppe preoccupazioni. Nonostante le previsioni negative sulla domanda di compressione all'inizio del 2021 a causa della riduzione della produzione di gas naturale, secondo il management i fondamentali dell'azienda sono molto solidi e in grado di assorbire il colpo. Le azioni si trovano più o meno allo stesso prezzo di apertura dell'anno in corso e rendono il 6,4%.
Hope Bancorp
Banca coreano-americana, ha sede a Los Angeles e possiede un portafoglio di assets che ammonta a circa 17 miliardi di dollari. La crisi del Covid-19 ha avuto purtroppo riflessi negativi in tutto il settore finanziario, di conseguenza la banca è stata messa sotto pressione dalle perdite sui prestiti aziendali elargiti alle imprese e alle famiglie.
Questo le ha procurato una discesa di più del 30% in Borsa nel 2020, ma l'istituto distribuisce un dividendo del 5,2%. L'aspetto interessante è che le azioni vengono scambiate a sconto sul valore contabile tangibile rispetto alla media del settore.
Northwest Bancshares
Northwest Bancshares è un istituto bancario con sede in Pannsylvania. Anche in questo caso il prezzo delle azioni è parecchio inferiore al suo valore contabile tangibile, ossia circa il 40%. Questo le rende appetibili, nonostante l'utile negli ultimi trimestri sia stato in calo. Dall'inizio dell'anno le azioni hanno perso circa il 27% e staccano una cedola del 6,1%.
Provident Financial Services
Società con sede nel New Jersey, ha visto quest'anno un calo degli utili consistente nei primi 9 mesi rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Infatti nel 2019 l'utile per azione era di 1,34 dollari, nel 2020 solo di 0,84 dollari.
La ragione è nelle maggiori riserve di credito, nonostante lo stesso sia di buona qualità. Le azioni scambiano a 17,43 dollari dall'ultima chiusura di Wall Street, in calo di circa il 30% dall'inizio del 2020. Il prezzo del titolo è oggi di 1,25 volte il valore contabile tangibile e le azioni staccano una cedola del 5,2%.