L'ultimo anno e mezzo è stato molto difficile per Vodafone, che non è ancora riuscita a riprendersi completamente dallo shock pandemico. Le azioni nella Borsa di Londra hanno iniziato una fase di ribassi a partire da maggio di quest'anno che ha fatto perdere oltre il 20% di valore dai top di 142,74 sterline.
A mettere in fuga gli investitori è stato il piano da parte dell'Amministratore Delegato Nick Read, che ha svelato investimenti di 500 milioni di sterline sulla rete, sui servizi tecnologici in Africa e sul digitale. Il mercato ha valutato la spesa troppo alta e per questo si è messo in una posizione difensiva.
In questo momento Vodafone ha un valore di mercato di 30,18 miliardi di sterline e dà lavoro a 100.000 dipendenti. Nell'ultimo trimestre fiscale conclusosi il 31 marzo, la società ha registrato un risultato netto ante-imposte di 4,4 miliardi di euro, in netto aumento rispetto ai 795 milioni dello stesso periodo del 2020. La netta differenza è dovuta soprattutto agli alti costi di finanziamento per l'attività che l'azienda ha sostenuto in India. La prossima trimestrale sarà rilasciata il 16 novembre.
Vodafone: 3 motivi per puntare sulle azioni
Secondo alcuni analisti ci sarebbero le condizioni perché il titolo possa ripartire e recuperare il terreno perduto in questi ultimi tempi. Le azioni scambiano a circa 11,5 volte gli utili attesi per il 2021, in linea con i multipli degli altri operatori del settore. In questo momento sono soprattutto 3 i catalizzatori per le azioni Vodafone, vediamoli insieme.
Accordo con Microsoft
Vodafone e Microsoft hanno recentemente annunciato un accordo strategico su base quinquennale dove sosterranno la trasformazione digitale in Europa delle piccole e medie imprese. Il servizio sarà effettuato unendo la rete, il cloud computing e la sicurezza dei dati.
In base al deal, i clienti di Vodafone potranno accedere direttamente a Microsoft 365, Teams Phone System e Microsoft Azure. Mettendo insieme i servizi di edge computing di Vodafone e il software HoloLens 2 di Microsoft, le imprese avranno la possibilità di migliorare la loro attività da remoto e creare processi di formazione più fluidi per i dipendenti.
Internet of Things
L'Internet of Things è un'attività su cui l'azienda punta molto. Essa descrive dispositivi che si collegano a internet e possono essere attivati da remoto. Ad oggi questo ramo rappresenta appena il 2% del fatturato complessivo di Vodafone, ma il business sta crescendo, come dimostra l'aumento del 22,3% delle entrate rispetto al 2020 nel primo trimestre fiscale che termina il 30 giugno.
Il principale vantaggio di questa attività sta nel monitoraggio da vicino delle prestazioni dei prodotti, unito alla riduzione dei costi e alla salvaguardia dell'ambiente. Secondo la banca tedesca Berenberg, il mercato dell'Internet of Things dovrebbe espandersi del 16% nei prossimi 3 anni.
Fintech in Africa
Vodafone sta puntando molto sul fintech in Africa, che necessita di tecnologia più avanzata nell'ambito delle telecomunicazioni riguardo vari settori: dalla finanza all'e-commerce, alle assicurazioni, all'assistenza medica. L'azienda utilizza la piattaforma M-Pesa, che permette di trasferire denaro ed effettuare micro prestiti attraverso il servizio mobile Vodafone.
Ad oggi lo strumento raggiunge circa 15 milioni di utenti e ha processato nell'ultimo trimestre fiscale quasi 4,5 milioni di transazioni, in aumento del 45% rispetto all'anno scorso. La società attraverso cui viene elargito il servizio è la Vodacon Group, di cui Vodafone detiene il 60,5% delle quote.