I rapporti tra il Governo cinese e il gigante e-commerce Alibaba potrebbero rivedere momenti di tensione dopo quelli vissuti all'ombra della repressione di Pechino sulle big tech del Paese. La miccia potrebbe scoppiare con l'acquisizione da parte di Bauhinia Culture Holdings, società media di proprietà statale, dell'influente quotidiano in lingua inglese South China Morning Post, in mano in questo momento al colosso di Jack Ma.
In verità altre entità sostenute dal Governo centrale stanno prendendo in considerazione l'eventualità di un'offerta per il giornale, tuttavia un portavoce di Alibaba ha riferito che la società in questo momento non è impegnata con nessuno per la vendita di SCMP, in quanto è pienamente coinvolta nella missione e negli obiettivi aziendali della testata giornalistica.
SCMP: cosa è e cosa rappresenta in Cina
SCMP è un quotidiano fondato nel 1903, un tempo uno dei giornali più redditizi del mondo. Nel 1986 la testata fu acquistata da Robert Murdoch, che 7 anni più tardi la cedette a Robert Kuok. L'ultimo passaggio di consegne si è verificato nel 2015 quando un'offerta di Alibaba di 265 milioni di dollari sancì l'acquisizione definitiva del media.
Per Jack Ma negli anni SCMP ha rappresentato una vetrina importante che ha messo in luce lui e la sua azienda in un contesto internazionale estremamente sfidante. Per il Governo questa acquisizione significherebbe aggiungere un altro pezzo importante alla scuderia di proprietà dei media, con riflessi a livello politico di un valore enorme.
In sostanza la concentrazione dello Stato nelle operazioni di informazione sarebbe rafforzata, alimentando ulteriori tensioni a Hong Kong, sede del giornale, che lo scorso anno hanno devastato la città con le manifestazioni di piazza a favore della democrazia. Al riguardo Pechino ha fatto chiudere il Next Digital Ltd., un editore di proprietà di Jimmy Lay, uno degli attivisti più agguerriti.
Allo stesso tempo il Governo cinese ha imposto una legge sulla sicurezza nazionale finalizzata a perseguire i manifestanti e gli esponenti politici che li sostenevano. Le Autorità governative si sono mosse da tempo nella direzione di canalizzare l'informazione acquisendo altri media, come Phoenix Media Investment Holdings ad aprile 2021.
Alibaba: quali ripercussioni sulle azioni in Borsa con SCMP
Cosa farà a questo punto realmente Alibaba? Se dovesse cedere alle lusinghe di Pechino sarebbe l'ennesimo segno che l'azienda sarebbe coinvolta in un più ampio disegno di repressione che ha come obiettivo il controllo della stampa cinese. In proposito a ottobre dai piani alti del Governo è stato proposto di escludere con una legge i capitali privati dagli organi di informazione, solo con riferimento agli investimenti interni.
Quindi Jack Ma si potrebbe trovare come chiuso in una morsa e un rifiuto in questo momento darebbe luogo a ulteriori ritorsioni, oltre quelle subite con il fallimento della quotazione della controllata Ant Group. Le azioni in Borsa di Alibaba, che si stanno riprendendo da un periodo molto cupo dove hanno dimezzato il loro valore, di conseguenza potrebbero rivivere nuove turbolenze generando un'altra fuga da parte degli investitori.