Cosa fare con le azioni Ferrari in Borsa? È il momento di comprare o vendete la big cap del settore automotive quotata a Piazza Affari? Diamo uno sguardo insieme ai conti relativi al terzo trimestre del 2021 e al quadro tecnico.
Azioni Ferrari: i conti del terzo trimestre e dei primi nove mesi 2021
Questa settimana Ferrari ha comunicato i conti relativi ai primi nove mesi e a solo terzo trimestre 2021. Il Cavallino Rampante ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con ricavi netti per 3,1 miliardi di euro, (+30% rispetto rispetto lo stesso periodo del 2020). Durante il periodo la società ha consegnato 8.206 vetture (+27%).
Il margine operativo lordo adjusted è risultato pari 1,13 miliardi di euro dai 771 milioni di euro. Il reddito operativo adjusted è aumentato del 74% a 810 milioni, con un margine sulle vendite che è aumentato al 26,2%. L'utile netto adjusted è aumentato a 619 milioni di euro dai 346 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio 2020.
Per quanto riguarda il terzo trimestre 2021, i ricavi sono aumentati a 1,05 miliardi di euro (+19%), con un aumento delle consegne pari al 19% grazie al forte aumento delle vendite dei modelli a 8 cilindri. Il margine operativo lordo adjusted è risultato pari a 371 milioni di euro (+12%). L’utile netto adj è passato a 207 milioni di euro.
Ferrari ha rivisto le stime per il 2021: la società prevede di chiudere l’esercizio in corso con ricavi prossimi ai 4,3 miliardi di euro. Il margine operativo lordo adj è atteso a circa 1,52 miliardi di euro (marginalità del 35,6%). Il risultato operativo adj è atteso a 1,05 miliardi di euro, mentre l’utile netto per azione adj a 4,3 euro. Vediamo ora il quadro tecnico di Ferrari e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Ferrari: l’analisi tecnica e e le strategie di trading
Il quadro tecnico delle azioni Ferrari è evidentemente orientato al rialzo grazie al rally iniziato nella prima ottava di ottobre da area 176 euro. I corsi dopo il test del supporto dinamico che conta i minimi registrati a marzo, maggio e giugno 2021, hanno ripreso la via del rialzo superando la coriacea resistenza statica passante in area 190-191 euro per azione.
Visto il recente eccesso rialzista, si potrebbero implementare strategie long in caso di ritracciamento verso l’area di concentrazione di domanda a 200-191 euro per azione. La positività verrebbe meno con una violazione del supporto dinamico evidenziato precedentemente, mossa che potrebbe trasportare i corsi verso la successiva area di interesse per i compratori a 164 euro.
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