Azioni Enel in focus oggi a Piazza Affari. Il titolo oggi scambia a 7,195 euro, in ribasso dello 0,79% dopo la chiusura di ieri. A penalizzare la blue chip sono stati i conti dei primi 9 mesi del 2021, che hanno evidenziato una flessione dell’utile rispetto al medesimo periodo del 2020. Vediamo ora come è andato nello specifico il 3° trimestre del 2021 per il gruppo, focalizzandoci in particolar modo su ricavi, utili e dividendi.
Enel: i risultati del 3° trimestre e dei primi 9 mesi del 2021
Nel 3° trimestre del 2021, Enel ha segnato ricavi a 28,1 miliardi di euro e utile netto a 727 milioni di euro. Mentre su base annuale il fatturato ha registrato un deciso rialzo (+74,4%), lo stesso non si può dire dell’ultima riga del conto economico, scesa del 25,4% a/a. Guardando alle altre voci di rilievo, l’EBITDA ha segnato una contrazione del 12,3%, a 3,6 miliardi di euro, mentre l’EBIT ha toccati quota 1,9 miliardi (-22,6%) a causa dei maggiori ammortamenti e svalutazioni contabilizzate.
Spostando il focus ai primi 9 mesi del 2021, il fatturato è cresciuto del 17,1% a 57,914 miliardi di euro grazie ai maggiori ricavi di tutte le linee di business. L’utile è stato di 3,289 miliardi di euro, in flessione dell’8,5% su base annuale a causa degli eventi non ricorrenti come ad esempio le modifiche degli sconti di energie in Spagna. Lato investimenti, questi sono stati di 7,901 miliardi di euro, in aumento del 20,4% su base annuale.
Lato dividendo, la società ha deliberato un acconto sul 2021 da 0,19 euro ad azione, che verrà pagato il 26 gennaio 2022. Su base annuale, la crescita della cedola è dell’8,6%. "Sulla base di queste premesse, confermiamo per il 2021 gli obiettivi finanziari di Ebitda ordinario e utile netto ordinario presentati ai mercati in occasione dell'ultimo piano strategico. Confermiamo inoltre la politica dei dividendi che vede un incremento di circa il 9% dell'acconto sul dividendo che sarà distribuito a gennaio 2022", ha detto Francesco Starace, Amministratore Delegato di Enel.
Enel: analisi tecnica e livelli trading
Dopo aver violato la linea di tendenza di breve periodo ottenuta collegando i minimi dell’11 e 24 novembre 2021, le azioni Enel si sono dirette verso il supporto orizzontale a 7,14 euro, lasciato in eredità dai top del 22 settembre 2021.
Se questo livello dovesse subire una violazione, si potrebbe assistere ad un ritorno dei prezzi sulla soglia psicologica dei 7 euro, per poi passare in caso di maggiore forza dei venditori al test dell’area di concentrazione di domanda a 6,71 euro.
Al contrario, segnali di positività si avrebbero con un breakout della trendline disegnata con i massimi del 22 aprile e 19 agosto 2021, transitante a 7,40 euro. In tale eventualità, ci sarebbe la possibilità di osservare un approdo verso la successiva resistenza a 7,72 euro.