Visa e Mastercard hanno raggiunto un accordo da circa 30 miliardi di dollari per limitare le commissioni sulle carte di credito e di debito per gli esercenti, con la possibilità che alcuni risparmi vengano trasferiti ai consumatori attraverso una riduzione dei prezzi, riporta CNBC.
L'accordo antitrust è uno dei più grandi nella storia degli Stati Uniti e, se approvato dal tribunale, risolverà le controversie iniziate nel 2005. I commercianti accusano da tempo Visa e Mastercard di applicare commissioni gonfiate agli esercenti o commissioni interbancarie quando gli acquirenti utilizzano carte di credito o di debito, e di impedire loro di applicare "regole anti-steering" per indirizzare i clienti verso mezzi di pagamento più economici.
In base all'accordo, Visa e Mastercard ridurranno i tassi di interscambio di quattro punti base negli Stati Uniti per 3 anni e i tassi di capitalizzazione per 5 anni. Entrambe le reti di carte di credito hanno inoltre concordato di eliminare le disposizioni anti-steering. Le due reti hanno negato di aver commesso un errore nell'accettare l'accordo.
Secondo i documenti del tribunale, i rollback e i massimali delle commissioni valgono da soli 29,79 miliardi di dollari e Visa ha stimato che le piccole imprese rappresentano oltre il 90% degli esercenti che patteggiano.
Lo scorso marzo, la corte d'appello federale di Manhattan ha confermato un accordo collettivo da 5,6 miliardi di dollari stipulato da Visa e Mastercard e riguardante circa 12 milioni di commercianti. L'accordo non riguardava il tipo di commissioni che Visa e Mastercard potevano imporre e non tutti i rivenditori erano coperti. In questo contesto, vediamo il quadro grafico e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Visa: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Visa è evidentemente impostato al rialzo, in particolare dai minimi registrati a fine ottobre 2023 in area 227 dollari, nonostante la forte correzione vista nelle ultime tre sedute di contrattazioni a Wall Street.
Con il recente ribasso, i prezzi hanno violato la trendline ascendente che collega i minimi di ottobre 2023 e marzo 2024, evidenziando un deterioramento della struttura di breve termine. La difesa del supporto a 276 dollari sarà fondamentale per mantenere un’impostazione orientata al rialzo nel breve periodo.
Guardando la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster - gli archi temporali selezionati vedono una potenziale fase positiva fino a fine aprile, dopo la quale si potrebbe assistere a una fase di debolezza fino a metà maggio.
Si potrebbero dunque considerare strategie di stampo long in caso di segnali di inversione in area 280-276 dollari. Il primo obiettivo di profitto potrebbe essere localizzato sulla resistenza statica a 290 dollari, mentre un target più ambizioso sul livello tondo dei 300 dollari.
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