L’elevata dipendenza europea per i combustibili fossili come petrolio e gas naturale forniti dalla Russia sta cambiando da anni, incentivata ora dalla guerra. L’economia del Nord America si sta spostando verso una situazione di export energetico che attira i Paesi del Vecchio Continente.
Un ostacolo non indifferente a questa transizione riguarda i trasporti e le infrastrutture, che generano costi e complicazioni ingenti rispetto agli attuali gasdotti sovietici. Aziende come Energy Transfer, Baker Hughes e Technip Energies possono avere un'importante occasione per incrementare il loro giro d’affari.
La crescita del numero degli oleodotti e della sicurezza ferroviaria ha di recente iniziato ad alleviare il timore che si riversava sul Canada come fornitore di petrolio, con il Paese che si trova in una situazione geopolitica molto più stabile per essere un fornitore.
USD/CAD: l'analisi tecnica del cambio
Prendiamo in esame il cambio USD/CAD, che in questo momento si trova su due punti essenziali per il trend in atto evidenziando tuttavia una struttura di incertezza. La candela di oggi, insieme a quella di ieri, hanno mostrato i primi segni di rifiuto al ribasso dopo il crollo di oltre 300 pips in meno di 4 giorni.
La discesa in essere è stata decisamente direzionale, lasciando intendere che i prezzi presentino diverse aree di inefficienza da andare a colmare. È da sottolineare come il respingimento delle vendite sia avvenuto sulla trendline ascendente iniziata a giugno 2021 e al ritracciamento del 75% (quello con affidabilità statistica maggiore) del rialzo precente.
L'ostacolo principale per un apprezzamento dei corsi è l'impossibilità del cambio di segnare un nuovo massimo, con le quotazioni che hanno dato vita ad un massimo inferiore lo scorso 7 marzo, mettendo in guardia sulla valutazione di strategie long di lungo termine.
Guardando agli indicatori tecnici, nè la media mobile esponenziale a 200 giorni nè l'Ichimoku danno segnali chiari e definiti. Da notare che il sentiment della piattaforma Kimura mostri come il 78% degli operatori sia posizionato al rialzo, elemento che indica una possibile movimento ribassista in futuro.
USD/CAD: le strategie operative
Su USD/CAD è bene adottare un approccio cauto. A livello operativo si potrebbe pensare di ridurre l'esposizione rispetto alla norma, valutando sia strategie long che short. L'operatività rialzista può essere implementata sfruttando il rallentamento del momentum ribassista, visibile sui timeframe a 1 ora o 15 minuti.
L'obiettivo potrebbe dunque trovarsi a 1,2758, con stop loss posizionabile al di sotto dell'ultima struttura grafica. Si potrebbe poi seguire l'eventuale evoluzione positiva del trade con un trailing stop. Per quanto riguarda l'operatività short, si potrebbe attendere una chiusura giornaliera inferiore alla trendline rialzista evidenziata nel grafico o sotto 1,245.