Negli Stati Uniti sta per arrivare una vera rivoluzione normativa nel trading azionario. Domani la
Securities and Exchange Commission metterà in campo
nuove proposte con lo scopo di ridurre i costi per i piccoli investitori. Secondo gli esperti, si tratterebbe della più grande riforma dei mercati azionari dal 2005, ossia da quando è stato attuato il Regulation National Market System.
La revisione del sistema si rende necessaria alla luce del caos che si è registrato a inizio 2021, quando gli scambi dei trader al dettaglio avevano mandato in orbita i meme stock come GameStop, AMC Entertainment e altri. Il disordine che si è creato ha trasferito incertezza e inefficienza nei mercati. Per questo il Presidente della SEC Gary Gensler ha rilanciato il dibattito circa la possibilità di apportare delle modifiche alle regole del mercato azionario.
Azioni: ecco le nuove regole sul trading proposte dalla SEC
Uno dei punti fondamentali è rappresentato dal pagamento per il flusso deli ordini. Secondo questa pratica, alcuni broker come Robinhood, che non fanno pagare commissioni ai clienti al dettaglio, sono compensati attraverso l'instradamento degli ordini degli operatori a grandi intermediari come Citadel Securities e Virtu Financial. Questo sistema è vietato in alcuni Paesi come Gran Bretagna e Canada, ma negli Stati Unit ancora è tollerato, sollevando questioni relative ai conflitti di interesse e all'incoraggiamento al trading da parte dei broker.
Dalle proposte della SEC non ci dovrebbe essere il divieto al pagamento per il flusso degli ordini, ma l'utilizzo dovrebbe andare incontro ad alcune limitazioni. Un aspetto che verrà discusso è quello di mettere all'asta gli ordini dei clienti da parte dei broker. Mentre un altro riguarda la pubblicazione dei dettagli sugli ordini eseguiti. Su questi punti è molto probabile che vi sia una levata di scudi da parte dei broker, secondo cui questa misura non rappresenta una soluzione per abbassare i costi per i piccoli investitori, ma anzi, finirà per aumentarli creando un ambiente di maggiore incertezza.
Un'altra modifica concerne il tick size, ossia l'incremento minimo di prezzo a cui un titolo può essere scambiato. Il nuovo standard che vuole introdurre la SEC è quello di assicurare la migliore esecuzione per il cliente, considerato che già altre piattaforme offrono questa possibilità.
Infine, l'authority americana voterà per richiedere l'attesa di ameno quattro mesi prima di vendere azioni in base al piano 10b5-1, che consente alle persone interne alla società di cedere i titoli dopo appena pochi giorni dalla creazione di un piano aziendale. Questo ha spesso creato delle situazioni controverse, in quanto alcuni hanno operato al limite delle regole dell'insider trading.
Qualora i cinque commissari della SEC voteranno a favore dei nuovi criteri di trading dopo la discussione di mercoledì, vi sarà il periodo dei commenti pubblici, dove le persone potranno avanzare ulteriori proposte di modifica, prima che il documento torni in mano all'ente regolatorio per l'approvazione finale.