Gli indici cinesi salgono ancora nella seduta odierna consolidando i portentosi rialzi di ieri, dopo le buone notizie arrivate dalle Autorità di Pechino. Oggi la Borsa di Shangai ha chiuso in verde dell'1,40%, in scia alla crescita del 2,2% dell'indice S&P 500 di ieri a seguito della riunione della Federal Reserve, che ha deciso il primo aumento dei tassi dal 2018.
Il clima nei mercati cinesi è notevolmente migliorato perché gli investitori hanno percepito che il Governo non intende affossare le aziende nazionali, ma anzi ha pronto un piano a vari livelli per sostenerle.
Innanzitutto ci saranno stimoli monetari di larga portata per coprire i buchi finanziari, di cui soprattutto il settore immobiliare ne è pieno zeppo. In secondo luogo il Dragone è pronto a collaborare con gli Stati Uniti per consentire ai regolatori americani l'accesso alla contabilità delle società cinesi quotate a Wall Street ed evitarne il delisting. Infine, e forse la cosa più importante, l'accanimento repressivo delle Authority cinesi nei confronti dei gruppi tecnologici nazionali potrebbe essere giunto al termine.
La reazione ieri di azioni come Alibaba, Tencent e JD.com è stata strepitosa nella Borsa americana. Il gigante e-commerce ha chiuso la seduta con un rialzo del 36,76%, il colosso dello streaming musicale con un balzo del 29,33% e la società di commercio elettronico con un'impennata del 39,36%.
Cina: i guadagni delle persone più ricche con rimbalzo azioni
Il rimbalzo delle azioni cinesi ha apportato grandi guadagni per i magnati cinesi, a capo delle aziende che hanno ritrovato smalto in Borsa. Quantomeno ha alleviato le enormi perdite che avevano subito fino a questo momento. In questi giorni la fortuna combinata delle persone più danarose della Cina si è arricchita di 71 miliardi di dollari, senza contare l'aumento di oggi. Quindi l'importo probabilmente è destinato a salire.
I maggiori beneficiari sono stati Pony Ma di Tencent, William Ding di NetEase e Colin Huang di Pinduoduo, che hanno aggiunto più di 5 miliardi di dollari ciascuno al proprio patrimonio, secondo i dati rilasciati dal Bloomberg Billionaires Index.
Ad ogni modo ancora il bilancio complessivo è in perdita, con le persone più ricche della Cina che hanno perso insieme 80 miliardi di dollari nei primi 2 giorni della settimana, mentre se si considera tutto il 2022 il crollo delle fortune dei 75 magnati più ricchi del Paese ammonta a 185 miliardi di dollari.
In particolare Pony Ma aveva visto la propria ricchezza impoverirsi di 6,5 miliardi di dollari allorché è avanzata la preoccupazione che Tencent potesse subire una multa record per aver violato le norme antiriciclaggio in merito alla sua piattaforma social WeChat. Adesso Pony Ma è la terza persona più ricca della Cina, dopo aver occupato a lungo il primo posto, con un patrimonio complessivo di 38,5 miliardi di dollari alla chiusura delle contrattazioni di ieri.