I futures del Vecchio Continente impostati nei pressi della parità, anticipano un inizio di seduta all'insegna della cautela in una giornata che sarà contrassegnata da importanti dati macro. In questo contesto il FTSE Mib ripartirà dai 26.882 punti e con attese di una prosecuzione di quel recupero innescatosi nella giornata di mercoledì che potrebbe spingere i prezzi al test dei 27.000 punti.
Al ribasso sono da monitorare eventuali ritorrni sotto l'area dei 26.650 punti con primi target nei pressi dei 26.500-26.400 punti. Tra i titoli da monitorare per la seduta odierna troviamo UniCredit, che oggi ha comunicato i dati dell'intero 2021. Andiamo a vederli nello specifico
UniCredit: ecco tutti i dati del 2021
UniCredit ha chiuso il 2021 con ricavi pari a 17,95 miliardi di euro, in aumento del 4,8% rispetto ai 17,13 miliardi ottenuti nell’esercizio precedente, grazie a proventi da attività di negoziazione e dalle commissioni, il cui effetto combinato ha ampiamente compensato il calo del margine di interesse. Nel solo quarto trimestre i ricavi sono stati pari a 4,4 miliardi (+4,7% nel 2020).
In forte miglioramento anche il risultato netto di gestione, che è aumentato da 2,34 miliardi dell'anno precedente a 6,52 miliardi di euro. Il rapporto costi/ricavi si è attestato al 54,6%. Il risultato netto è stato positivo per 3,9 miliardi di euro, rispetto all’utile netto sottostante di 1,26 miliardi che si è registrato 12 mesi prima.
Il risultato netto contabile è stato positivo per 1,54 miliardi, in seguito anche a minori rettifiche su crediti. Anche in questo caso il risultato finale sottostante è stato superiore alla guidance fornita dal management (3,7 miliardi di euro). L’utile per azione è stato di 1,58 euro.
Con riferimento alla politica dei dividendi UniCredit ha segnalato che la proposta di distribuzione ordinaria di 3,75 miliardi di euro, composta da cedole in contanti per circa 1,17 miliardi e per 2,58 miliardi in riacquisti di azioni proprie, sarà sottoposta all’assemblea ordinaria degli azionisti in programma l'8 aprile 2022.
UniCredit: analisi tecnica e strategia operativa
Il 2021 è stato caratterizzato da un importante recupero da parte delle azioni UniCredit, che sono passate dai 7,45-7,50 euro ai 14,40 euro toccati ad inizio 2022. La fase correttiva delle ultime settimane è stata utile per scaricare gli eccessi del forte rally con i prezzi che sono scesi fin verso i 12,65 euro da dove poi abbiamo assistito ad un ritorno degli acquisti.
Nel breve una prosecuzione del recupero si avrebbe con il breakout dei massimi di ieri in area 12,94 euro oltre i quali per il titolo si aprirebbero le strade per un ritorno verso i top di periodo posti nei pressi dei 14,40 euro.
L'eventuale superamento di questi ultimi livelli darebbe ulteriore forza, con allunghi in direzione dei 15 euro. Al contrario segnali di debolezza si avrebbero con discese sotto i 12,65 euro e primi target ribassisti fin verso i 12 euro, che rappresentano gli ex massimi del mese di ottobre 2020.