Questa sera dopo la chiusura dei mercati USA verranno pubblicati i dati trimestrali di Tesla, il titolo che ha dominato Wall Street nel 2020. Durante l’anno il titolo dell’azienda fondata da Elon Musk ha registrato una crescita del 730%, arrivando a una capitalizzazione di 800 miliardi di dollari, e ulteriori miglioramenti potrebbero essere all’orizzonte in vista dei conti dell’ultimo trimestre del 2020. Vediamo le previsioni e altre informazioni utili.
Tesla verso il record di 1,5 mln di auto vendute
La casa automobilistica di Elon Musk all’inizio del mese ha pubblicato i dati riguardanti le vendite aggiornati agli ultimi tre mesi dell’anno scorso e i numeri parlano chiaro: Tesla è vicinissima a sfondare il record di 1,5 milioni di auto vendute.
Nello specifico, tra settembre e dicembre Tesla ha venduto 180.570 macchine e ne ha prodotte 179.757 – ne mancano solo 450 per arrivare al record. Rispetto allo stesso periodo del 2019, si tratta di un aumento di oltre il 63%.
Ma la cifra, commenta la casa automobilistica, è passibile di una revisione al rialzo quando, con la pubblicazione dei dati trimestrali, le cifre saranno ufficiali: secondo Tesla, c’è ancora un margine di rialzo fino al 5% nel comparto consegne e produzione, con l’azienda impegnata nell’apertura di nuove fabbriche in Germania e in Texas allo scopo di incrementare i numeri.
Questi impianti dovrebbero aprire i battenti quest'anno andando ad unirsi a quelli di Fremont, California, e Shanghai. Inoltre, a livello più ampio, l’elezione di Joe Biden come presidente degli Stati Uniti significherà che la politica USA diventerà più favorevole nei confronti dei veicoli elettrici.
Trimestrale Tesla: le previsioni degli analisti
Il consensus stima un aumento dell’utile per azione a 1,03 dollari, in netto rialzo rispetto al risultato del periodo giugno-settembre (quando era ammontato a 0,76 dollari): si tratta di un aumento del 148,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Attesi in rialzo anche i ricavi, che gli analisti prevedono aggirarsi attorno ai 10,38 miliardi di dollari. Nel trimestre precedente erano stati 8,77 miliardi, un aumento del 44,5%. Negli ultimi 90 giorni, le revisioni al rialzo dell’utile per azione sono state 10, a fronte di una sola che prevede una stima al ribasso.
Secondo Zacks Investment Research, sulla base delle previsioni di 7 analisti, la previsione di consenso per l'EPS per il trimestre è di 0,63 dollari. L'EPS segnalato per lo stesso trimestre dell'anno scorso è stato pari a 0,11 dollari.
Tesla a Wall Street
Non è bastata una pandemia globale, in grado di tenere sotto scacco l’economia mondiale, per intaccare la salita esponenziale delle azioni del gioiellino di Elon Musk. Dall’inizio del 2020 la casa produttrice di veicoli elettrici ha messo a segno risultati in grado di sorprendere immancabilmente al rialzo le previsioni degli analisti.
Quella di Tesla è stata una straordinaria storia di crescita per gli investitori che le sono rimasti fedeli nonostante il passato turbolento della casa automotive di veicoli elettrici. Chi ha mantenuto il titolo durante lo scorso anno, avrebbe moltiplicato il proprio investimento di circa 8 volte.
Solo nel secondo trimestre dell’anno, nel bel mezzo della pandemia di Covid-19 che ha devastato le economie mondiali, Tesla ha annunciato ricavi in calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: -4,94%, 6,04 miliardi, calo che era arrivato dopo un primo trimestre da record, con un aumento del giro d’affari del 31,8% rispetto ai primi tre mesi del 2019.
Tuttavia, davanti ai significativi numeri sulla produzione e distribuzione dei nuovi veicoli, Tesla era abituata a ben altri livelli di accelerazione. In tutto il 2020, il tasso di produzione dei nuovi veicoli è aumentato del 35,9%: sicuramente impressionante per qualsiasi altra casa automobilistica, ma per Tesla è il più lento dal 2017 e il secondo più lento negli ultimi sette anni.