La tokenizzazione degli asset reali, dai titoli azionari al settore immobiliare, è destinata a trasformare profondamente i mercati finanziari mondiali. A dirlo è Vlad Tenev, CEO di Robinhood Markets. Parlando a una conferenza cripto a Singapore, Tenev ha descritto il fenomeno come un “freight train” inarrestabile, destinato a integrare gradualmente l’intero sistema finanziario. Vediamo i dettagli.
Azioni USA: tokenizzazione come standard globale?
“Penso che la maggior parte dei principali mercati avrà un qualche tipo di quadro normativo (sulla tokenizzazione, ndr) entro i prossimi cinque anni”, ha affermato Tenev, aggiungendo però che raggiungere una tokenizzazione totale potrebbe richiedere più di un decennio.
Un asset tokenizzato è una rappresentazione digitale di un bene reale, come azioni, obbligazioni o materie prime, registrabile e scambiabile su blockchain o ledger distribuiti. A giugno, Robinhood ha iniziato a offrire oltre 200 azioni statunitensi tokenizzate ai clienti nell’Unione Europea, fornendo un nuovo modo di accedere ai mercati azionari. La mossa ha permesso al titolo Robinhood di segnare un nuovo massimo storico.
Secondo Tenev, la tokenizzazione diventerà il metodo di riferimento per accedere alle azioni statunitensi al di fuori degli USA, una volta che licenze e regolamentazioni più chiare saranno disponibili in altre giurisdizioni, a partire dall’Europa per poi espandersi al resto del mondo. Al contrario, gli Stati Uniti potrebbero essere tra gli ultimi a implementare pienamente la tokenizzazione, a causa della solidità e della resistenza dell’infrastruttura finanziaria tradizionale.
Criptovalute e finanza tradizionale: la tokenizzazione unisce i due mondi
La promessa della tokenizzazione è quella di una maggiore efficienza dei mercati, un concetto a lungo discusso nel settore cripto. L’interesse crescente di grandi istituzioni come Morgan Stanley e BlackRock segnala che la transizione verso asset digitali concreti sta diventando una realtà.
“Tendenzialmente, criptovalute e finanza tradizionale hanno vissuto in due mondi separati, ma presto si fonderanno completamente”, ha detto Tenev, citando come esempio le stablecoin, valute digitali ancorate a una risorsa o valuta fiat come il dollaro statunitense.
“Credo che la tecnologia cripto abbia così tanti vantaggi rispetto ai metodi tradizionali, che in futuro non ci sarà più distinzione tra i due mondi”, ha concluso il CEO di Robinhood.