In attesa di conoscere le comunicazioni che arriveranno in serata dalla Fed, in tema di tassi di interesse, i principali mercati del Vecchio Continente si avviano a chiudere in generale territorio positivo. In questo contesto il FTSE Mib si porta oltre i 26.500 punti senza però cambiare la view di breve, la quale resta ribassista e che verrebbe messa in un angolo solo con il ritorno oltre la soglia dei 27.000 punti.
Tra i titoli che si mettono in luce troviamo Maire Tecnimont che con ottimi volumi si porta in direzione dei 4,35-4,40 euro. A sostenere il titolo l'annuncio che le controllate Tecnimont e MT Russia LLC hanno firmato un contratto EPC con Rosneft per la realizzazione del complesso di Hydrocracking VGO presso il sito di produzione della Ryazan Refining Company (RORC), 200km a sud-est di Mosca. Il valore complessivo del contratto è di circa 1,1 miliardi di euro (IVA russa esclusa).
L'operazione, sottolinea la nota, è vincolato al perfezionamento del financing, nonché al verificarsi di determinate condizioni, tipiche per questo genere di operazioni. La durata totale del progetto, che è attesa essere in linea con iniziative di questa tipologia, sarà definita e annunciata al mercato al perfezionamento del financing ed al verificarsi di determinate condizioni.
Azioni Maire Tecnimont: analisi tecnica e strategie operative
L'impostazione di fondo delle azioni Maire Tecnimont, tra i migliori titoli del 2021 a Piazza Affari, è senza dubbio al rialzo con i prezzi che sono passati dagli 1,75 euro ai 4,75 euro toccati ad inizio gennaio 2022. La fase correttivia che ne è seguita ha riportato i corsi sotto i primi supporti di breve, posti nei pressi dei 4,24-4,25 euro ripresi comunque nella seduta odierna.
Una conferma sopra questi livelli dovrebbe far riprendere l'uptrend di fondo in direzione dei 4,50 euro e a seguire verso i suoi massimi di periodo in area 4,75 euro. Al contrario segnali di debolezza si avrebbero con discese sotto i 4 euro, dove transita la trendline rialzista creata nel mese di novembre 2020, con primi target ribassisti posti sui 3,85 euro e a seguire 3,75 euro.