Dopo una prima parte in territorio positivo, tornano le vendite sui mercati azionari in scia al nuovo sell-off di Wall Street che aspetta nervosamente le decisioni che arriveranno domani sera dalla Federal Reserve. In questo contesto il FTSE Mib cerca di difendere la soglia dei 26.000 punti, livello che se perso potrebbe dare origine ad un'accelerazione del fronte ribassista verso i prossimi sostegni in area 25.500-25.600 punti.
Tra i titoli oggetto di forti vendite troviamo Leonardo, su cui pesano le indagini in Kuwait nei confronti di due alti ufficiali militari accusati di corruzione per l’acquisto di aerei da combattimento Eurofighter Typhoon. Il programma coinvolge anche il gruppo italiano nella realizzazione di componenti per elettronica di bordo e aeronautica.
Si tratta nello specifico di una commessa da 8,7 miliardi per 28 jet del consorzio Eurofighter, dove la società guidata da Alessandro Profumo è parte attiva di questo ordine, in quanto ha il compito di realizzare circa il 36% del valore di tutto il programma, con focus sulla componente aeronautica e sull’elettronica di bordo.
Azioni Leonardo: analisi tecnica e stategie operative
Già nella giornata di ieri, con il ritorno dei prezzi sotto i primi supporti di breve posti in area 6,65 euro, le azioni Leonardo avevano posto fine al rimbalzo che si era innescato nel mese di dicembre dai 5,80 euro. Le ulteriori vendite arrivate nella seduta odierna hanno ulteriormente indebolito la struttura grafica con i prezzi che in caso di mancato ritorno sopra i 6,50 euro, potrebbe andare a rivedere la soglia psicologica dei 6 euro.
L'eventuiale test di questi livelli sarà da attenzionare perchè in caso di ulteriore rottura spingerebbero velocemente il titolo in direzione dei 5,80 euro e a seguire verso i minimi del 2021 in area 5,40-5,45 euro. Al rialzo segnali di forza arriverebbero solo con il ritorno del titolo oltre i 6,65 euro con primi target i massimi del 2022, posti sotto la soglia dei 7 euro.