I futures del Vecchio Continente impostati sopra la parità anticipano un inizio di giornata in leggero rialzo sui listini azionari europei, il cui focus è tutto rivolto alle decisioni che arriveranno mercoledì sera dalla Federal Reserve in tema di tassi di interesse ( qui il calendario completo).
In una giornata contrassegnata da importanti dati macro, tra tutti PIL e inflazione europea, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 22.550-22.600 punti, avvicinandosi in questo modo alle prossime resistenze situate in area 22.700-22.750 punti. Dal punto di vista operativo l'eventuale superamento di queste aree confermerebbe il trend ascendente presente da 4 settimane e aprirebbe la strada ad ulteriori allunghi fin verso la soglia dei 23.000-23100 punti, che rappresentanto i massimi di agosto 2022. Tra i temi da seguire a Piazza Affari troviamo TIM, dopo un nuovo memorandum d'intesa in relazione alla rete unica. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
TIM: accordo per proroga sulla rete unica senza esclusiva
Il memorandum d'intesa siglato il 29 maggio 2022 e che sarebbe scaduto in data odierna tra CDP, Macquarie, KKR ed Open Fiber, che aveva come oggetto l'integrazione tra le reti di TIM e Open Fiber, è stato prorogato al 30 novembre 2022. La grande novità è che a partire da oggi tutti gli obblighi di esclusiva non varranno più. Il CdA della società italiana ha inoltre stabilito che la data di fine novembre riguarderà solo la firma di accordi non vincolanti, mentre per quelli vincolanti ci sarebbe tempo fino all'inizio del 2023.
Ricordiamo che già il 10 ottobre 2022 Telecom Italia aveva fatto sapere che la deadline per arrivare ad un accordo sarebbe slittata in quanto Cassa Depositi e Prestiti, Macquarie e Open Fiber avevano comunicato che il processo di valutazione che era in corso richiedeva più tempo, vista l'ampiezza della transazione ed il tempo necessario per analizzare e vagliare tutte le informazioni ricevute. L'allungamento dei tempi e la difficoltà a trovare un accordo hanno nelle ultime settimane riportato in auge alcuni rumors, che vedrebbero CVC Capital Partners a valutare un'offerta di acquisto su tutto il gruppo telefonico italiano.
Azioni TIM: analisi tecnica e strategie operative
Il recupero a cui abbiamo assistito sul titolo Telecom Italia nelle ultime settimane può essere letto come un normale rimbalzo tecnico, che non cambia il trend primario che rimane impostato al ribasso. Nel breve termine, per dare seguito a questo movimento, i prezzi dovrebbero spingersi oltre le forti resistenze che troviamo nei pressi degli 0,20 euro.
Oltre questi livelli è possibile una prosecuzione degli acquisti che avrebbero un primo target in area 0,215 euro e successivamente degli 0,225 euro. Nel caso in cui anche queste resistenze dovessero essere lasciate alle spalle, per l'azione aumenterebbero le possibilità di nuovi allunghi in direzione dei massimi di agosto 2022 situati vicini ai 0,25 euro.
Al contrario, il mancato superamento di 0,20 euro potrebbe essere sfruttato per aprire nuove posizioni ribassiste, che potrebbero riportare i corsi in direzione degli 0,1870 euro e a seguire gli 0,1788 euro, dove verrebbe chiuso il gap up lasciato aperto il 18 ottobre 2022. L'eventuale discesa sotto questi zone spingerebbe velocemente il titolo a rivedere i suoi minimi di periodo, nelle vicinanze degli 0,16 euro. Inutile ribadire che una rottura di questi ultimi supporti andrebbe ad indebolire ulteriormente la struttura grafica del titolo.
Vuoi seguire ogni giorno la nostra operatività sul mercato azionario italiano? Iscriviti al Portafoglio Long e Short