Il recupero di Wall Street nella serata di ieri, con i mercati che chiudono vicini ai massimi, impatta sui futures del Vecchio Continente che, impostati in terreno positivo, anticipano un inizio di seduta all'insegna degli acquisti. In questo contesto il FTSE Mib, che deve fare i conti con l'avvertimento di Moody's su un eventuale taglio di rating, dovrebbe aprire le contrattazioni in area 21.550-21.600 punti avvicinandosi alle prossime resistenze situate nei pressi dei 21.750 punti.
L'eventuale rottura di questi livelli spingerebbe i prezzi verso la soglia dei 22.000 punti. Al ribasso segnali di debolezza solo con discese sotto i 21.000 punti. Tra i temi da seguire a Milano troviamo TIM, dopo le nuove dichiarazioni arrivate da Vivendi, andiamo a vedere di cosi si tratta.
TIM: per Vivendi vendita Rete ad alcune condizioni
Con la forrmazione del nuovo Governo potrebbero esserci delle novità riguardanti il futuro di Telecom Italia. Ricordiamo che lo scorso 24 settembre è scaduto il memorandum d'intesa siglato da Tim, CDP, Open Fiber , KKR e Macquarie riguardante un'offerta da parte di Cassa Depositi e Prestiti e Open Fiber su NetCo, la rete fissa di TIM.
Il nodo rimane sempre l'offerta che viene attribuita all'asset dell'ex monopolista. Infatti se per CDP la rete non può valere piu di 15 miliardi di euro, quindi nella parte bassa della forchetta 15-18 miliardi di euro, non la pensa così Vivendi. Infatti per il primo socio la cessione potrebbe esserci solo davanti ad un'offerta vicina ai 25 miliardi di dollari. Il prezzo però potrebbe scendere solo nel caso in cui ci fosse un miglioramento nel quadro della regolamentazione.
Intanto per Telecom ulteriori problemi si stanno palesando in Brasile, con la società che avrebbe chiesto una revisione al ribasso dell'offerta da 3,2 miliardi di reais messa sul piatto per acquistare gli asset del mobile di Oi. Questo in seguito al mancato rispetto di alcuni obblighi da parte di quest'ultima, che ha invece risposto chiedendo al Tribunale di Rio de Janeiro di emettere un'ingiunzione con un conseguente blocco di 290 milioni di euro.
Azioni Telecom Italia: analisi tecnica e strategie operative
Le vendite arrivate ieri sul titolo Telecom Italia, hanno arrestato quel recupero innescatosi sul finire della scorsa ottava dai minimi di periodo posizionati sugli 0,175 euro. Nel breve periodo per dare seguito ad un rimbalzo i prezzi dovrebbero confermarsi oltre la soglia degli 0,20 euro. Sopra questi livelli è possibile una ripresa degli acquisti in direzione degli 0,2130-0,2150 euro e successivamente verso gli 0,225 euro.
Nel caso in cui l'azione si lasciasse alle spalle anche queste resistenze, aumenterebbero le possibilità di vedere ulteriori allunghi verso gli 0,25 euro. Sarà solo oltre questa zona che si avrebbe un miglioramento della struttura grafica. Al contrario, il mancato ritorno oltre gli 0,20 euro tornerebbe ad aprire le porte a nuove vendite che avrebbero un target posizionato sui minimi di periodo a 0,175 euro. Nel caso si verificasse questa view, diventerebbe fondamentale la tenuta di questi supporti per evitare ulteriori discese fin verso la soglia degli 0,15 euro.
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