Con il focus odierno tutto rivolto all'inflazione statunitense, il cui dato arriverà nel primo pomeriggio, i futures del Vecchio Continente impostati sotto la parità anticipano un inizio di giornata all'insegna della rinnovata debolezza sui principali listini azionari europei. In questo contesto il Ftse Mib, che paga anche l'incertezza politica, dovrebbe in apertura di contrattazioni avvicinarsi ai 21.300-21.250 punti, sotto i quali aumenterebbero le possibilità di un nuovo test sulla soglia dei 21.000 punti.
Tim: Cvc alza l'offerta per Tim Enterprise?
Dopo il nuovo interesse mostrato da Cvc sulla divisione Enterprise, tra i titoli da monitorare a Milano troviamo Telecom. Dopo aver presentato solo una settimana fa il suo nuovo Piano industriale, Telecom Italia torna nuovamente nel mirino dei fondi di investimento. E' ancora una volta il fondo Cvc ad essere interessato alla divisione Enterprise, la società che dovrebbe raggruppare le attività del cloud di Noovle, della cyber sicurezza di Telsy e dell'It di Olivetti.
Secondo alcuni rumors la valutazione del private equity sul 100% di Tim Enterprise passa dai 6 miliardi di euro comunicati nel mese di marzo agli attuali 7 miliardi di euro, debiti compresi. Le condizioni di Cvc per avere il 49% della nuova società è che Tim si facesse carico non solo dei costi di ristrutturazione ma anche delle spese per creare la società.
L'offerta al momento sembrerebbe essersi arenata dopo che Tim avrebbe chiesto migliorie non solo sul prezzo offerto ma anche sui costi di ristrutturazione.
Ricordiamo infine che Enterprise, dopo il nuovo contratto da 2,7 miliardi di euro, per gestire i cloud della Pubblica Amministrazione, potrebbe diventare il target di molti fondi di investimento.
Azioni Tim: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo a vedere l'impostazione del titolo nel breve e medio periodo. Se nel medio e lungo periodo l'impostazione del titolo Tim rimane sempre confermata al ribasso, nel breve termine i prezzi sono entrati all'interno di una lateralità. E' infatti da qualche settimana che l'azione continua a muoversi tra i supporti posti tra gli 0,245 euro e le resistenze situate in area 0,265 euro. Saranno quindi questi i livelli che andremo a monitorare.
Nel caso in cui l'azione superasse gli 0,265 euro si potrebbe assistere ad un importante recupero, che avrebbe un primo target sugli 0,28 euro e successivamente i massimi di maggio 2022 situati sulla soglia degli 0,3 euro. L'eventuale break di quest'ultimi livelli andrebbe a migliorare l'impostazione grafica con ulteriori target situati sugli 0,325 euro.
Al contrario discese sotto gli 0,265 euro tornerebbero ad indebolire l'azione e a quel punto aumenterebbero le possibilità di un test sui minimi di marzo 2022 situati in area 0,22 euro. Nel caso si verificasse questa view, fondamentale diventerebbe la tenuta di quest'ultimi sostegni per evitare nuovi minimi di sempre per il titolo.
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