Le azioni Tesla balzano di oltre il 14% nel pre-market di Wall Street sulla convinzione che la vittoria di Donald Trump alle elezioni favorirà il principale finanziatore e Amministratore delegato della casa automobilistica, Elon Musk.
Il mese scorso, Musk ha donato quasi 75 milioni di dollari all'America PAC, il super comitato d'azione politica che ha fondato all'inizio dell'anno per sostenere il candidato repubblicano. Donald Trump ha promesso, in caso di ritorno alla Casa Bianca, di nominare Musk a capo di una commissione per l'efficienza del governo.
Durante il suo discorso al comizio di Trump al Madison Square Garden a fine ottobre, Musk ha detto che in quel ruolo potrebbe tagliare 2.000 miliardi di dollari dal bilancio federale. “Il vostro denaro viene sprecato e il dipartimento per l'efficienza del governo lo risolverà”, ha detto durante il comizio. “Toglieremo il governo dalle vostre spalle e dalle vostre tasche”, riporta CNBC.
Il balzo di Tesla in Borsa arriva nonostante Trump sia stato visto come ostile ai titoli dell'energia pulita, un gruppo che può includere produttori di veicoli elettrici come Tesla. “Riteniamo che una presidenza Trump sarebbe complessivamente negativa per l'industria dei veicoli elettrici, in quanto probabilmente gli sconti e gli incentivi fiscali per i veicoli elettrici verrebbero ritirati, ma per Tesla vediamo questo come un enorme vantaggio”, ha scritto in una nota Dan Ives di Wedbush Securities.
“Tesla ha una scala e una portata che non ha eguali nel settore dei veicoli elettrici e questa dinamica potrebbe dare a Musk e a Tesla un chiaro vantaggio competitivo in un ambiente privo di sovvenzioni per i veicoli elettrici, unito a probabili dazi cinesi più elevati che continuerebbero ad allontanare gli operatori cinesi di veicoli elettrici più economici dall'inondare il mercato statunitense nei prossimi anni”, ha detto Ives. In questo contesto, vediamo ora il quadro grafico del titolo e i livelli da monitorare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Tesla: analisi tecnica e strategie operative
Le azioni Tesla rimangono impostate al rialzo nel breve periodo, in scia al rimbalzo messo a segno dal supporto orizzontale a 238 dollari questo lunedì. Con il balzo registrato nelle ultime ore, i prezzi hanno superato con forza la resistenza a 273 dollari, livello lasciato in eredità dai massimi del 28 ottobre, e ora sembrano mirare al livello tondo e psicologico dei 300 dollari.
Tuttavia, per quanto riguarda la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster - gli archi temporali selezionati mostrano una potenziale fase di debolezza che potrebbe estendersi fino a metà mese, seguita da una possibile fase di rimbalzo fino a fine novembre.
A livello operativo, si potrebbero quindi valutare strategie in acquisto in caso di ritracciamento e conseguenti segnali di forza sui vicini supporti. Il primo è il livello statico a 273 dollari, mentre il secondo – di natura dinamica – è rappresentato dalla linea di tendenza ascendente che conta i minimi segnati il 23 ottobre e il 4 novembre, ora transitante in area 245 dollari.
Posizioni intraprese dal primo livello di supporto menzionato avrebbero come obiettivo area 300 dollari. Strategie "long" da area 245 dollari avrebbero come primo target la resistenza a 273 dollari e secondo obiettivo sul livello tondo a 300 dollari.
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