Tesla ha riportato dati trimestrali al di sotto delle aspettative, con un
crollo dei ricavi e degli utili su base annua. L'azienda ha dovuto affrontare alcune sfide molto impegnative, come la crescente concorrenza dei produttori di veicoli elettrici cinesi che hanno reso la sua flotta obsoleta.
Tra l'altro, i rapporti dell'amministratore delegato
Elon Musk con il presidente USA
Donald Trump e il suo sostegno al partito di estrema destra tedesco AfD possono avere influito sul marchio, a giudizio degli esperti di mercato. Tuttavia, le azioni Tesla sono salite del 4,87% nelle contrattazioni after hours di Wall Street, dopo aver messo a segno un rialzo del 4,60% negli scambi regolari.
Gli investitori hanno trovato coraggio sia a seguito delle dichiarazioni di Trump che fanno supporre un disgelo tra USA e Cina sul fronte dei dazi, sia soprattutto per quello che ha detto Musk sul minor tempo che dedicherà alle questioni di governo nell'ambito dell'incarico al Dipartimento per l'efficienza. "Continuerò a dedicare un giorno o due per tutto il tempo che il presidente lo desidera", ha detto Musk.
Tesla: i numeri della trimestrale
Nel primo trimestre 2025, Tesla ha riportato ricavi complessivi per 19,34 miliardi di dollari, in calo del 9,20% rispetto ai 21,30 miliardi di dollari registrati nello stesso periodo del 2024. Gli analisti si aspettavano entrate per 21,11 miliardi di dollari.
Il fatturato è stato in gran parte determinato dalle entrate derivanti dalle automobili, di cui le vendite sono ammontate a 12,93 miliardi di dollari (-21,45% a/a), i crediti normativi a 0,6 miliardi (+34,62%) e il leasing a 0,45 miliardi (-6,25%). Per il resto, Tesla ha ottenuto ricavi dal segmento di generazione e stoccaggio di energia per 2,73 miliardi di dollari (+66,46%) e dai servizi per 2,64 miliardi di dollari (+15,28%).
L'azienda ha registrato un margine lordo di 3,15 miliardi di dollari (16,28% sul fatturato), in calo del 14,86% rispetto a un anno prima. Il margine operativo è risultato di 0,4 miliardi di dollari (2,07% sui ricavi), in netta diminuzione in confronto agli 1,17 miliardi di dollari dello stesso periodo dello scorso anno.
Anche l'utile netto ha subito un crollo, attestandosi a 0,41 miliardi di dollari, ossia a -70,57% rispetto a guadagni netti per 1,39 miliardi di dollari del primo quarto 2024. Gli EPS (earnings per share) rettificati di 0,27 dollari sono stati molto al di sotto degli 0,39 dollari stimati dal consensus.
Tesla ha dichiarato che uno dei motivi dei brutti risultati è stata la necessità di aggiornare le linee delle sue quattro fabbriche di veicoli per iniziare a produrre una versione aggiornata del suo popolare SUV Model Y. Inoltre i prezzi medi di vendita più bassi e gli incentivi alle vendite hanno contribuito a frenare i ricavi e gli utili.
Outlook
Tesla si è astenuta dal promettere una crescita quest'anno. "La guidance sarà rivista per il 2025 nel corso del nostro aggiornamento del secondo trimestre", si è limitata a dire. Tuttavia, ha avvertito che "l'incertezza nei mercati automobilistico ed energetico continua ad aumentare poiché la politica commerciale in rapida evoluzione ha un impatto negativo sulla catena di approvvigionamento globale e sulla struttura dei costi di Tesla e dei suoi concorrenti".
La società ha affermato che questo "sentimento politico dinamico e mutevole potrebbe avere un impatto significativo a breve termine sulla domanda". Quanto al lancio pilota dei suoi robot umanoidi, l'azienda ha rassicurato che rimane sulla buona strada per quest'anno. Infine, relativamente ai dazi, ha detto che "l'aumento delle tariffe può causare volatilità del mercato e impatti a breve termine sulla domanda e sull'offerta".