Il 2022 per le azioni Tesla si è rivelato un vero calvario.
Il titolo del più importante produttore di auto elettriche ha perso oltre il 36% di capitalizzazione dal primo gennaio di quest'anno e il 22,5% di tale passivo riguarda solo maggio. L'andamento è stato peggiore rispetto a quello della media dei titoli tecnologici quotati al
NASDAQ. L'indice infatti ha perso finora circa il 26%.
I fattori che hanno remato contro la compagnia di Palo Alto sono stati molteplici recentemente. In primis,
lo stabilimento più produttivo dell'azienda, ossia quello di Shanghai,
è stato chiuso per diverso tempo a causa del Covid-19 e ancora opera a capacità ridotta. Alcune indiscrezioni di stampa hanno anche rivelato come
il sistema di guida autonoma dal punto di vista dell'assistenza non sia sicuro come altri sistemi, sebbene la società guidata da
Elon Musk continui a produrre rapporti sulla sicurezza che non danno adito a dubbi.
Infine vi è l'inflazione che ha fatto aumentare i prezzi dei materiali come il litio per la costruzione delle batterie. Questo porta a un aumento dei costi lungo la catena produttiva e, se l'azienda non riuscirà a trasferirli ai consumatori attraverso l'incremento del prezzo delle auto, i margini saranno notevolmente ridotti.
Tesla: dove arriveranno le azioni in Borsa?
Questi venti contrari hanno spinto le quotazioni azionarie a 674,90 dollari, circa il 46% in meno rispetto al picco di novembre 2021 di 1.243,49 dollari. Ma adesso, dove può arrivare il titolo Tesla? Ci sarà una ripartenza a prezzi più convenienti oppure la discesa non è ancora terminata?
Un dato tecnico conosciuto come incrocio della morte non è molto rassicurante. Le azioni ora scambiano a circa il 28% al di sotto della media mobile a 50 giorni e il 27% sotto la media mobile a 200 osservazioni. Se la media a breve dovesse incrociare verso il basso quella a lunga scadenza, il segnale solitamente indica ribassi.
Se così dovesse essere, fin dove può estendersi il calo? Secondo Katie Stockton, Amministratore Delegato di Fairlead Strategies, un supporto molto importante è intorno a 540 dollari. Il fatto che il titolo ci arrivi dipende da una serie di cose, secondo l'esperta, tra cui la produzione di Shangai, gli utili aziendali e il comportamento generale del mercato. Questo comunque è un periodo storico in cui i fondamentali delle aziende non sono perfettamente in linea con quanto sta succedendo, in un contesto dove domina la volatilità e l'incertezza.