Future europei in territorio negativo prima dell'apertura ufficiale delle Borse del Vecchio Continente. A pesare sul sentiment degli operatori il profit warning sul secondo trimestre 2022 lanciato da Snap, controllante di Snapchat. In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni sotto la soglia dei 24.000 punti, livello che in caso di mancato recupero potrebbe spingere i prezzi verso i 23.750-23.800 punti. Tra i titoli che andremo a monitorare a Milano troviamo Leonardo, dopo alcuni nuovi ordini sia nel settore degli elicotteri che in quello aerospaziale. Andiamo a vederli nello specifico.
Azioni Leonardo: nuovi ordini per la società
Nel corso del Salone aeronautico Ebace 2022 in corso in Svizzera, la società italiana ha annunciato nuovi ordini che andranno a rafforzare la sua posizione nel mercato mondiale degli elicotteri per trasporto vip/corporate. Gli ordini, la cui consegna è prevista tra fine 2022 ed il 2023, comprendono 3 AW109 GrandNew, 1 AW109 Trekker e 2 AW139 ed andranno a rafforzare la leadership di Leonardo nel segmento degli elicotteri bimotore vip/corporate.
La società ha anche annunciato un’ulteriore espansione dei suoi servizi di supporto per elicotteri in Europa con l’inaugurazione di un nuovo centro di assistenza tecnica, basato presso l’Aeroporto di Parigi-Le Bourget. Infine in joint venture con Thales ha siglato un addendum per satelliti Copernicus CO2M del valore di 169 milioni di euro. Copernicus e' un programma chiave dell'Esa per l'osservazione della Terra ai fini della protezione dell'ambiente, il monitoraggio del clima, la valutazione dei disastri naturali e altre missioni sociali.
Azioni Leonardo: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo a vedere ora le attese sulle azioni quotate a Piazza Affari per il breve e il medio periodo. Il trend rialzista innescatosi sul titolo Leonardo il 24 febbraio 2022 dalla soglia dei 6 euro non accenna ad inviare segnali di debolezza. La pausa che i prezzi si sono presi nelle ultime 3 sedute, dovrebbe essere anticipatrice di un nuovo allungo rialzista che si materializzerebbe con il break dei 10 euro, soglia di prezzo oltre la quale si andrebbero a mettere sotto pressione i top di periodo situati sui 10,30 euro.
Nel caso in cui queste aree resistenziali dovessero essere lasciate alle spalle, per l'azione di aprirebbero ulteriori spazi rialzisti con ulteriori allunghi in direzione dei 10,90 euro, dove verrebbe chiuso il gap down lasciato aperto il 24 febbraio 2020. Al contrario, solo una discesa delle quotazioni sotto i 9,50 euro aprirebbe le porte ad una fase correttiva, che avrebbe un primo target sulla soglia dei 9 euro e successivamente un test nei pressi degli 8,50 euro. Nel caso in cui questa view dovesse realizzarsi, importante sarebbe la tenuta di questi ultimi sostegni per evitare un ritorno delle quotazioni verso gli 8 euro.
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