Lo sviluppo delle auto elettriche negli Stati Uniti passa anche attraverso la costruzione delle reti di ricarica. La Casa Bianca si prepara a distribuire circa 7,5 miliardi di dollari per le stazioni di caricabatterie, che erano inclusi nella legge sulle infrastrutture da 1.000 miliardi di dollari approvata lo scorso anno dal Congresso. Questo potrebbe essere un passo importante, in un Paese in cui la maggior parte dei proprietari di vetture elettriche effettua la ricarica a casa per diverse ore.
Gli USA attualmente hanno meno di 5 mila postazioni con 10 mila caricabatterie rapide, che possono ricaricare i veicoli in circa 30 minuti e che chiunque può utilizzare. Tuttavia, non bastano e occorrono non solo colonnine più rapide ma anche di numero superiore. In questo Tesla può recitare un ruolo cruciale. La compagnia di Palo Alto possiede la sua rete Supercharger da parecchi anni che dispone di 1,44 mila siti e 14,6 mila caricabatterie per i proprietari delle sue auto.
Tale rete però non è disponibile ancora per gli altri tipi di veicoli. L'azienda da circa un anno ha riferito che prevede di allargare ad altri la possibilità di sfruttare le sue postazioni attraverso adattatori di connessione. Tuttavia, ancora non sono state fornite indicazioni su quando ciò avverrà.
Tesla: a caccia di finanziamenti per costruire le reti
I rapporti tra Tesla e le Autorità americane sono molto stretti e finalizzati a raggiungere l'obiettivo di aumentare le postazioni in cui i proprietari di automobili possono ricaricare le loro auto elettriche. In base ad alcuni documenti normativi risulta che
la società guidata da Elon Musk sia alla ricerca di finanziamenti pubblici. Il mese scorso l'Agenzia Energetica della California ha proposto l'assegnazione di 6,4 milioni di dollari per costruire caricabatterie nelle aree rurali, ma in ballo ci sono svariati miliardi di dollari che l'Amministrazione Biden potrebbe destinare per questa finalità.
I fondi delle infrastrutture federali comunque non saranno disponibili prima della fine dell'anno, ma intanto i siti di Tesla di Willows, Barstow, Coalinga e Baker fanno parte dei 17 possibili vincitori di una sovvenzione dello Stato della California per supportare la costruzione di caricabatterie. Il finanziamento dovrebbe essere approvato entro ottobre, secondo le indicazioni della California Energy Commission.
A novembre dello scorso anno, Tesla ha mancato invece una sovvenzione dal Texas, che ha distribuito complessivamente 21 milioni di dollari. La domanda della casa automobilistica era stata per 1,8 milioni di dollari, ma non è arrivata in tempo. Comunque in Europa, Tesla fa pagare una tariffa più elevata ai conducenti di altri marchi, ma questi possono ridurre il costo attraverso un abbonamento. Lo stesso potrebbe fare l'azienda negli Stati Uniti.