Dopo i conti dei colossi del settore bancario USA, l’attenzione degli operatori si sposta sulle big tech, e in particolare su Tesla, che questa sera – dopo la chiusura di Wall Street - presenterà i conti del terzo trimestre 2025.
L’appuntamento sarà cruciale per valutare non solo le performance finanziarie del gruppo guidato da Elon Musk, ma anche gli sviluppi legati all’intelligenza artificiale, alla guida autonoma e alla domanda sul mercato cinese. Vediamo quali sono le attese degli analisti e la possibile strategia operativa.
Tesla: le attese per la trimestrale del 22 ottobre
Secondo il consensus raccolto da Bloomberg, gli analisti si attendono un EPS adjusted di 0,53 dollari, in crescita rispetto agli 0,40 dollari del trimestre precedente, e ricavi a 26,27 miliardi di dollari, contro i 22,5 miliardi dei tre mesi precedenti. Solo il business automobilistico dovrebbe generare circa 19 miliardi. A inizio mese la società ha reso noto di aver consegnato 497.099 veicoli nel terzo trimestre, in aumento del 7,4% a/a e sopra le stime di mercato (439 mila veicoli).
Focus su Robotaxi e IA
Durante la conference call con gli analisti, l’attenzione sarà concentrata sul piano di sviluppo dei Robotaxi, già in fase di test ad Austin (Texas), e sulla traiettoria di espansione in altri Stati americani. I riflettori saranno puntati anche sull’evoluzione della piattaforma di guida autonoma (FSD) e sulle prospettive del progetto Optimus, il robot umanoide di Tesla.
Un altro momento chiave sarà l’assemblea degli azionisti del 6 novembre, in cui dovrebbe arrivare l’approvazione del nuovo pacchetto retributivo da 1.000 miliardi di dollari destinato a Musk e la definizione di un investimento strategico in xAI.
Tesla: analisti divisi sul titolo, ecco cosa ne pensano
Gli analisti di Wedbush Securities, guidati da Dan Ives, mantengono una visione ottimista sul titolo con raccomandazione outperform e un target price a 600 dollari, il più alto tra gli analisti che coprono Tesla. Ives individua tre fronti chiave per Tesla: il lancio del Robotaxi negli USA, la produzione in serie del Cybercab e del robot Optimus nel 2026, e le nuove iniziative AI legate al progetto xAI, che Musk intende integrare pienamente nell’ecosistema del gruppo.
La società ritiene che la componente autonoma e robotica possa valere fino a 1.000 miliardi di dollari nella valutazione futura di Tesla, e stima una capitalizzazione fino a 3.000 miliardi di dollari entro fine 2026 nello scenario più rialzista.
Nonostante l’entusiasmo di Ives di Wedbush, non tutti gli analisti condividono la stessa fiducia. BNP Paribas Exane ha avviato la copertura su Tesla con rating underperform, giudicando eccessiva la valutazione attuale rispetto alle prospettive del mercato elettrico.
Pur riconoscendo il potenziale dell’AI, la banca francese sottolinea che “non è ancora possibile giustificare i multipli di Tesla solo sulla base delle ambizioni AI”. Nel complesso, tra gli analisti monitorati da Bloomberg, il titolo vanta 29 raccomandazioni di acquisto, 17 di mantenimento e 17 di vendita. Vediamo ora il quadro grafico e la possibile strategia.
Azioni Tesla: analisi tecnica e strategie operative

Le azioni Tesla rimangono impostate al rialzo dai minimi registrati ad aprile scorso in area 220 dollari. Guardando al breve termine, i prezzi da settembre si confermano all’interno di una struttura laterale compresa tra il supporto a 419 dollari e la resistenza a 470 dollari. Eventuali segnali di forza potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long in linea con la tendenza dominante.
Per quanto riguarda la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster - gli archi temporali selezionati mostrano una possibile fase positiva che potrebbe estendersi fino alla fine della prima decade di febbraio, seguita da un possibile storno che potrebbe durare fino a metà marzo.


Il tool “Projection” della piattaforma Forecaster, con scadenza a un mese, evidenzia indicazioni contrastanti. Lo scenario “best match” (linea blu) stima dapprima un rialzo nell’ordine del 4,6% circa, seguito da una flessione di circa il 21%, che porterebbe i prezzi in area 345 dollari. Lo scenario long (linea verde), al contrario, stima uno storno di circa il 3,5%, prima di un allungo verso area 538 dollari. Guarda il video di lancio della funzionalità, PREVEDERE I MERCATI CON L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE: la nuova funzionalità di Forecaster Terminal.

Si potrebbero valutare strategie long in caso di segnali di forza presso il supporto a 419 dollari. Posizioni in acquisto da questa zona avrebbero come primo obiettivo l’area di resistenza compresa tra i 470 e i 488 dollari. Un secondo target potrebbe essere posto sul livello tondo a 500 dollari.
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