Le azioni Super Micro Computer hanno perso circa il 10% ieri, a seguito dell’annuncio di un’emissione di obbligazioni convertibili da 2 miliardi di dollari con scadenza nel 2030.
L’operazione, se convertita in azioni, potrebbe diluire le quote degli azionisti esistenti, un fattore che spesso spinge il titolo al ribasso in occasione di queste operazioni. Vediamo tutti i dettagli e la possibile strategia operativa.
In una nota ufficiale, l’azienda ha dichiarato che utilizzerà i proventi per scopi aziendali generali, tra cui il finanziamento del capitale circolante, l’espansione del business e l’accelerazione della crescita. Una parte dell’importo - circa 200 milioni di dollari - sarà invece impiegata per il riacquisto di azioni da parte degli stessi sottoscrittori delle obbligazioni.
Nonostante la flessione a Wall Street, Super Micro resta in crescita di quasi il 40% da inizio anno. Il titolo è considerato una delle principali “pure play” nel campo dell’AI: l’azienda è una delle poche in grado di fornire server basati su chip di nuova generazione fin da subito dopo la loro uscita.
Secondo un report degli analisti di Raymond James, l’azienda si è ormai affermata come leader nell’infrastruttura ottimizzata per l’AI, con il 70% dei ricavi derivanti direttamente dal comparto. Gli analisti hanno ribadito il loro giudizio positivo sul titolo, raccomandandone l’acquisto.
Tuttavia, il titolo ha vissuto momenti difficili tra marzo e aprile a causa dei timori legati alle tariffe commerciali. Lo scorso mese, Super Micro ha tagliato la guidance per il 2025 e ha evitato di confermare il precedente obiettivo di 40 miliardi di ricavi per il 2026, proprio a causa dell’incertezza sul fronte delle tariffe e dei chip AI. In questo contesto, vediamo ora la possibile strategia operativa sul titolo.
Azioni Super Micro Computer: analisi tecnica e strategie operative

Le azioni Super Micro Computer sono inserite in una struttura laterale di breve periodo in atto da metà maggio, compresa tra il supporto a 39,22 dollari e la resistenza a 47,70 dollari. Segnali di forza in prossimità del sostegno appena citato potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long. Oppure, posizioni in acquisto potrebbero essere valutate sulla forza, nel caso di un breakout della resistenza a 47,70 dollari.
Per quanto riguarda la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster – gli archi temporali selezionati mostrano un potenziale minimo nella prima decade di luglio, seguito da una possibile fase rialzista che potrebbe estendersi fino all’inizio della seconda decade di agosto.


A livello operativo quindi, si potrebbero valutare strategie "long" in caso di segnali di forza in area 40-39 dollari. In tal caso, il primo obiettivo di profitto dei compratori potrebbe essere posto in area 47,70 dollari. Il superamento di questo ostacolo darebbe ampio spazio di manovra ai compratori, idealmente fino alla prossima resistenza in area 66,55 dollari, massimi toccati a febbraio 2025.
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