Le azioni di Super Micro Computer hanno chiuso in ribasso del 19%, dopo che la società ha annunciato che non depositerà in tempo la relazione annuale per l'anno fiscale presso la US Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti.
"Super Micro Computer non è in grado di depositare il proprio rapporto annuale entro i termini previsti”, ha dichiarato la società in un comunicato. “È necessario un periodo di tempo supplementare per consentire alla direzione di SMC di completare la valutazione della struttura e dell'efficacia operativa dei controlli interni sul reporting finanziario al 30 giugno 2024”.
Il titolo è in rialzo di circa il 57% da inizio anno, ma ieri gli investitori si sono spaventati dopo che Hindenburg Research ha rivelato una posizione corta sulle azioni della società. Hindenburg ha dichiarato di aver individuato “nuove prove di manipolazione contabile”. Non è chiaro se il ritardo della relazione annuale di Super Micro sia legato alle scoperte di Hindenburg.
Gli analisti di JP Morgan hanno dichiarato che alcune delle affermazioni di Hindenburg sono “difficili da verificare” e ritengono che il rapporto sia “in gran parte privo di dettagli sulle presunte operazioni illecite da parte dell'azienda”, si legge su CNBC.
Super Micro produce computer che le aziende utilizzano come server per siti web, archiviazione dati e altre applicazioni, compresi gli algoritmi di intelligenza artificiale. Tra i clienti dell'azienda ci sono i principali attori dell'IA, tra cui NVIDIA, AMD e Intel.
"Riteniamo che le prove di operazioni contabili non consentite siano limitate, al di là della revisione delle accuse della SEC del 2020, e che le nuove informazioni relative alle relazioni commerciali esistenti e già note con le società collegate di proprietà dei fratelli del fondatore di SMC siano limitate”, hanno scritto gli esperti di JP Morgan nella nota. Vediamo ora il quadro grafico e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Super Micro Computer: analisi tecnica e strategie operative
Il titolo Super Micro Computer rimane impostato al ribasso nel medio periodo, in particolare dai massimi registrati a marzo in area 1.230 dollari. Con il crollo registrato ieri, i prezzi si sono riportati su valori che non si vedevano da fine gennaio, in area 394 dollari.
La difesa di questo livello sarà importante per i compratori, in quanto la sua violazione potrebbe dare il via a un nuovo ribasso verso l’area di concentrazione di domanda a 273 dollari. Per quanto riguarda la stagionalità, analizzata con la piattaforma Forecaster, gli archi temporali selezionati mostrano una fase di debolezza che potrebbe continuare indicativamente fino alla fine della seconda decade di settembre, seguita da una fase laterale-rialzista che potrebbe estendersi fino a fine ottobre.
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie long da area 400-394 dollari. In tal caso, posizioni in acquisto avrebbero come primo obiettivo area 638 dollari e un target molto più ambizioso presso la resistenza a 966 dollari.
Il quadro tecnico si confermerebbe a favore dei venditori nel medio periodo con la violazione del supporto a 394 dollari, mossa che potrebbe dare ampio spazio a posizioni short, dapprima fino in area 273 dollari e successivamente a 236 dollari.
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