In vista dello stacco dei dividendi delle quotate a Piazza Affari di settembre 2024, investire.biz ha deciso – come di consueto - di offrire gratuitamente ai propri lettori la possibilità di monitorare con facilità i giorni in cui le aziende staccheranno e poi pagheranno la cedola.
Non solo, per ogni società è stato inoltre evidenziato il dividend yield (calcolato con il prezzo di chiusura del 28/08/2024 alle 10:38 circa). Vediamo tutti i dividendi di settembre 2024 e altre informazioni importanti come la data di stacco, la data di pagamento, il rendimento da dividendo e il paniere di appartenenza.
Dividendi Piazza Affari settembre 2024: per le big cap occhi su ENI
Questo mese sarà scarno per quanto riguarda la remunerazione degli azionisti. A staccare il dividendo ai propri soci ci sarà una manciata di società, due delle quali appartenenti al FTSE Mib (clicca qui per conoscere tutti i dividendi di Borsa Italiana del 2024). Vediamo quindi nel dettaglio tutte le informazioni utili per i trader e gli investitori.
SOCIETÀ |
Paniere |
Data stacco |
Data pagamento |
Dividendo |
Valuta |
Dividend Yield |
GROWENS |
FTSE Italia Growth |
02/09/2024 |
04/09/2024 |
0,79 |
EUR |
10,85 |
ENI |
FTSE Mib |
23/09/2024 |
25/09/2024 |
0,25 |
EUR |
1,7 |
PIAGGIO |
Mid Cap |
23/09/2024 |
25/09/2024 |
115 |
EUR |
4,38 |
SESA |
Mid Cap |
23/09/2024 |
25/09/2024 |
1 |
EUR |
1,05 |
STMICROELECTRONICS |
FTSE Mib |
23/09/2024 |
25/09/2024 |
0,09 |
USD |
0,32 |
Come si può notare dalla tabella precedente, il dividend yield più interessante è offerto dalle azioni Growens, che presentano un rendimento da dividendo di oltre il 10%. Seguono Piaggio (4,38%), ENI (1,7%), Sesa (1,05%) e STM (0,32%). Ora che abbiamo visto le società che staccheranno il dividendo durante il mese di settembre, vediamo quindi come è possibile riceverlo.
Dividendo azionario: a chi spetta?
Ora che abbiamo visto i dividendi di Borsa Italiana di settembre 2024, la domanda sporge spontanea: a chi spetta il dividendo?
Matura il diritto ad incassare il dividendo l'azionista che possiede l'azione all’apertura del giorno in cui il titolo stacca la cedola, mentre nel giorno di pagamento il singolo azionista riceve materialmente l’importo corrispondente al dividendo staccato.
Per cui già all'apertura delle contrattazioni del giorno di pagamento potranno essere messi in vendita i titoli posseduti mantenendo il diritto ad incassare il dividendo, in quanto nello stesso giorno il titolo quoterà già ex dividendo (clicca qui per la guida definitiva ai dividendi azionari).