I futures del Vecchio Continente impostati nei pressi della parità anticipano un inizio di giornata all'insegna della cautela sui mercati azionari europei. Gli investori in queste ore sono focalizzati sull'analisi dei dati di Nvidia, caratterizzati da risultati superiori alle attese ma una guidance per il trimestre in corso deludentehanno battuto le attese ma ha deluso la guidance sul trimestre in corso.
In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe confemarsi in apertura di giornata nei pressi dei 33.800 punti, soglia oltre la quale dovremmo aspettarci ulteriori allunghi in direzione dei 34.000 punti. Al contrario segnali di debolezza si avrebbero solo con una discesa dei prezzi sotto i 32.800 punti e primi obiettivi situati in area 32.350 punti.
Tra i titoli da monitorare a Piazza Affari nella seduta odierna troviamo Brunello Cucinelli, con la società che nella serata di ieri ha comunicato i dati finali del primo semestre. Andiamo a leggerli nel dettaglio.
Brunello Cucinelli: utile netto dei primi 6 mesi cresce del 31,1%
Nella serata di ieri la maison del lusso italiano ha comunicato i risultati dei primi sei mesi del 2024, che hanno visto numeri in decisa crescita rispetto allo stesso periodo dell'anno passato. Nello specifico nel corso del semestre i ricavi sono cresciuti del 14,1% a 620,7 milioni di euro, con il segmento retail che ha visto un incremento del 14,7%, mentre quello wholesale dei 13,1%. Per quanto riguarda l'Ebit è stato pari a 104,6 milioni di Euro, in crescita del +19,3% rispetto alo stesso periodo dei 2023, con una marginalità del 16,9% in aumento rispetto al 16,1% del 30 giugno 2023.
Al tempo stesso l'Ebitda è risultata pari a 177,8 milioni di euro, in crescita del +14,8% rispetto a 154,8 milioni di dodici mesi fa, con una marginalità del 28,6% rispetto al 28,5% dello scorso anno. In questo contesto ottima la performance dell'utile netto che si è attestato a 66,1 milioni di euro, in crescita del +31,1% rispetto a quanto era stato registrato nei primi sei mesi dell'anno passato.
Per quanto riguarda le varie aree geografiche, le Americhe hanno registrato un aumento del 19,4%, l'Europa del 9% e l'Asia del 14,3%. Gli ottimi risultati del primo semestre e l’inizio più che promettente delle vendite delle collezioni Autunno-Inverno 2024, consentono alla maison del lusso di confermare le attese di una crescita molto solida del fatturato per il 2024 intorno al +10%.
Da segnalare che nel corso della presentazione dei dati l'azienda ha sottolineato come fondamentale sarà accompagnare i piani di crescita di medio-lungo periodo incrementando ulteriormente la produzione artigianale attraverso importanti investimenti nel corso dei prossimi anni. L'obiettivo è quello di garantire la capacità produttiva per il prossimo decennio, supportando il progetto di raddoppio del fatturato previsto nel 2030. Tra i progetti in prima linea il raddoppio della fabbrica di Solomeo, che sorgerà alle porte del Borgo in un ex complesso industriale interamente bonificato e riqualificato.
Azioni Cucinelli: analisi tecnica e strategie operative
Ora non resta che vedere la reazione del mercato ai conti dopo che quella di ieri è stata una giornata in leggero rialzo per il titolo Cucinelli, con i prezzi che hanno chiuso le contrattazioni in area 88,5 euro. Dal punto di vista operativo per dare seguito al recupero innescatosi dai minimi dello scorso 5 agosto, i prezzi dovrebbero portarsi oltre i massimi della scorsa settimana situati sui 91 dollari.
Nel caso in cui queste aree resistenziali dovessero essere superate, dovremmo assistere ad ulteriori allunghi prima in direzione dei 95 dollari e successivamente verso i 97-97,5 euro, che rappresentano i massimi degli ultimi 4 mesi. Solo con una conferma oltre questi ultimi livelli che aumenterebbero le possibilità per andare a mettere sotto pressione la soglia psicologica dei 100 euro.
Al contrario una discesa sotto i primi supporti posti sugli 87,5 euro, dovrebbe far proseguire le vendite in direzione degli 85 dollari, dove troviamo l'indicatore daily del Supertrend, ed in seguito i minimi degli ultimi 8 mesi in area 80 dollari. La perdita di questi sostegni riattiverebbe il trend ribassista che ha caratterizzato gli ultimi 5 mesi, con prossimi target prima i 75 euro ed in seguito i 73 euro.
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