Il recupero di Wall Street dai minimi nella serata di ieri e la buona intonazione dei listini asiatici impatta sui futures del Vecchio Continente che, impostati al rialzo, anticipano un inizio di seduta all'insegna degli acquisti sui mercati europei.
In questo contesto il FTSE Mib, dopo aver chiuso ieri in area 23.566 punti, dovrebbe aprire le contrattazioni oltre i 23.750 punti. Dal punto di vista operativo una conferma oltre questi livelli potrebbe spingere le quotazioni verso la soglia dei 24.000 punti. Dopo il rally di ieri anche per la seduta odierna troviamo STM tra i titoli da seguire a Milano. Andiamo a scoprire i motivi che hanno riportato l'attenzione sull'azione.
Azione STM: ricavi oltre i 20 milardi di dollari
Sono positivi i giudizi arrivati dagli analisti all'indomani dell'Investor day che STM ha tenuto a Parigi. Nello specifico il gruppo italo-francese ha confermato i target per l'anno in corso, che vedono i ricavi tra 14,8 e 15,3 miliardi di dollari e un gross margin intorno al 46%, livello già aumentato durante la presentazione dei conti del primo trimestre comunicati lo scorso 27 aprile. Inoltre il margine operativo è visto tra il 24% e il 26% e il free cash flow superiore ai 700 milioni di dollari.
Per arrivare a centrare questi obiettivi l'azienda si concentreraà su tre abilitatori a lungo termine: mobilità intelligente, gestione della potenza e dell'energia, IoT (Internet of Things) e connettività. Se questi sono i target a breve termine, ambiziosi risultano quelli a medio termine che nel periodo 2025-2027 vedono ricavi superiori ai 20 miliardi di dollari, un free cash flow margin oltre il 25% dei ricavi, un margine lordo di circa il 50%, un margine operativo di oltre il 30% ed un margine ebitda superiore al 40%. Andiamo ora a vedere l'impostazione grafica del titolo.
Azioni Stm: analisi tecnica e strategie operative
Il rimbalzo delle ultime tre sedute non ha ancora modificato il trend di medio termine presente su STM, che rimane sempre impostato al ribasso. Senza dubbio il recupero di ieri ha avvicinato i prezzi alle prime resistenze di breve situate in 36,55-36,60 euro che, in caso di superamento, farebbero proseguire il recupero verso i 38 euro e successivamente in direzione della soglia dei 39 euro. Solo dinanzi ad una rottura di questi ultimi livelli che si avrebbe un primo segnale di forza da parte dell'azione con possibili allunghi fin verso i 41,40-41,50 euro.
Al contrario, la mancata violazione dei 36,55-36,60 euro tornerebbe ad indebolire il titolo, aumentando le possibilità di un ritorno verso i minimi settimanali situati sui 33,10-33,20 euro e a seguire 31,70 euro. Nel caso in cui ci fosse una rottura anche di questi ultimi sostegni si avrebbe una prosecuzione delle vendite con prossimi target sulla soglia dei 31 euro.
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