I rialzi dei prezzi del petrolio e del gas naturale, i cui impatti potrebbero farsi sentire sull'inflazione, indeboliscono i principali mercati azionari del Vecchio Continente che si avviano a terminare la prima seduta della nuova settimana in generale territorio negativo. A penalizzare ulteriormente il sentiment giornaliero anche le parole arrivate dalla Lagarde, che apre le porte a nuovi rialzi dei tassi di interesse da parte della BCE. In questo contesto il Ftse Mib perde l'importante soglia psicologica dei 27.000 punti e in caso di mancato recupero potrebbe proseguire le prese di beneficio verso i 26.750 punti e a seguire l'area dei 26.500 punti. Al contrario il ritorno dei corsi oltre i 27.000 punti andrebbero a riattivare il trend rialzista innescatosi nell'ultima parte della scorsa ottava, con primi target i 27.250-27.300 punti ed in seguito i 27.500 punti. Tra i titoli da seguire a Milano troviamo STM, che nel primo pomeriggio ha comunicato un nuovo accordo. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
STM: accordo con GlobalFoundries
Nelle ultime ore STM e GlobalFoundries, leader globale nella produzione di semiconduttori ricchi di funzionalità, hanno comunicato di aver concluso l'accordo riguardante la costruzione del nuovo impianto manifatturiero di Crolles in Francia, per la produzione in grandi volumi di semiconduttori. Il costo dello stabilimento è stimato sui 7,5 miliardi di euro e 2,9 miliardi di euro saranno stanziati dalla Francia, liquidità questa che rientra in quel pacchetto di aiuti vicino i 5,5 miliardi di euro stanziati dal Governo e destinati entro il 2030 agli investimenti nel settore dei microchip.
La nuova struttura, che era stata presentata nel luglio dello scorso anno, sarà situata accanto all'attuale stabilimento di STM a Crolles e dovrebbe raggiungere la piena capacità entro il 2028, producendo fino a 620.000 wafer all'anno dalla dimensione di 18 nanometri. I wafer saranno impiegati non solo nel settore automobilistico ma anche nell''Internet of things' e nelle applicazioni mobili. La nuova fabbrica dovrebbe creare quasi 1.000 nuovi posti di lavoro ed il tutto si inquadra all'interno di quell'obiettivo da parte del governo francese, che punta a creare quasi 10.000 nuovi posti di lavoro nel settore dei semiconduttori entro il 2030. Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce l'analisi tecnica sull'azione.
Azioni STM: analisi tecnica e strategie operative
Dopo la positività registrata nella passata ottava, l'inizio della nuova settimana è all'insegna delle prese di beneficio per il titolo STM con i prezzi che chiudono sotto i 41,50 euro. Nel breve termine il movimento odierno non cambia il trend che rimane sempre impostato al rialzo e le cui attese sono per un nuovo test sulle prime resistenze e top delle ultime settimane in area 42,20 euro. Dal punto di vista operativo il superamento di quest'ultimi livelli farebbe proseguire l'ultimo movimento ascendente innescatosi dai 37,50 euro e che avrebbe un primo obiettivo rialzista situato sui 44 euro. Nel caso in cui anche queste aree resistenziali dovessero essere lasciate alle spalle, si avrebbe un miglioramento del quadro grafico con possibili estensione dei guadagni verso i 45 euro e successivamente la soglia dei 46 euro.
Al contrario, un primo segnale di debolezza si avrebbe solo con una discesa dei prezzi sotto la soglia dei 40 euro, dove transita la trendline ascendente che parte dai minimi dello scorso mese di maggio. Nel caso di perdita di tali sostegni il titolo avrebbe un primo target sui 39 euro, dove troviamo l'indicatore daily del Supertrend, e a seguire i minimi del 4 maggio situati sui 37,5 euro. Fondamentale sarà a quel punto non perdere tali sostegni, dove troviamo la trendline ascendente che parte dai minimi di luglio 2022, per evitare da una parte un pericoloso indebolimento del quadro grafico e dall'altra evitare ulteriori ribassi fin verso la soglia dei 35 euro.
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