È una nuova seduta all'insegna degli acquisti quella odierna sui principali mercati azionari del Vecchio Continente, che si avviano a terminare in generale e deciso rialzo. In una giornata in cui l'occupazione USA invia segnali di rinnovata resilienza, il Ftse Mib ha chiuso le contrattazioni di poco sopra i 27.000 punti. Dal punto di vista operativo una conferma oltre tali livelli andrebbe a rafforzare il quadro grafico del nostro indice, con prossimi obiettivi rialzisti situati prima sui 27.250-27.300 punti e a seguire i 27.500 punti. Al contrario, nuovi segnali di debolezza li avremmo solo con discese sotto i 26.500 punti e primi target in area 26.000 punti. Tra i titoli che a Piazza Affari risultano essere oggetto di decisi acquisti troviamo Sciuker Frames, che nella serata di ieri ha comunicato due importanti acquisizioni. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Sciuker Frames: acquista D&V Serramenti e Diquigiovanni
Nella serata di ieri Sciuker Frames ha comunicato di aver sottoscritto i contratti per acquistare il 100% di D&V Serramenti, attiva nella produzione di serramenti in Pvc e alluminio, e Diquigiovanni operante nella produzione di serramenti in Pvc. L'operazione di queste ultime ore non solo porta alla nascita del più grande operatore italiano presente nel settore degli infissi e delle schermature solari ma anche al cambio di denominazione in deWol Industries. Nel dettaglio l'acquisto di D&V Serramenti è composto da una parte in denaro nell'ordine di 19,7 milioni di euro e da un'altra in azioni, pari ad oltre un milione di azioni di nuova emissione dal valore di 23,5 euro per azione. Per quanto riguarda invece il prezzo di Diquigiovanni è stato fissato in 13,17 milioni per cassa e la rimante parte in oltre 120.000 titoli Sciuker, anche in questo caso ad un prezzo di 23,5 euro per azione.
Durante la presentazione dell'operazione, il management di DeWol ha dato indicazione per quanto riguarda i target 2026 a 500 milioni di euro e un Ebitda a 100 milioni di euro, da raggiungere sia con una crescita organica che attraverso altre operazioni di M&A. Inoltre il gruppo, in attesa di definire i nuovi target industriali 2024-2026, stima per l'anno in corso un valore della produzione pro-forma a circa 300 milioni di euro e un’Ebitda a circa 65 milioni di euro. A livello generale il nuovo Gruppo dovrebbe quindi andare a consolidare la leadership in tutti i segmenti di mercato e avviare allo stesso tempo il processo di esapensione sia sul mercato europeo che su quello extra europeo. Ricordiamo che Diquigiovanni nel 2022 ha registrato ricavi pari a 33,6 milioni di euro con un'Ebitda a 3,1 milioni di euro, mentre D&V Serramenti ha chiuso l'anno passato con ricavi a 27 milioni di euro ed un'Ebitda a 6,6 milioni di euro. Andamo ora a vedere la risposta dell'azione dopo queste notizie.
Azioni Sciuker: analisi tecnica e strategie operative
Con volumi quasi 10 volte la media giornaliera mensile è stata quella odierna una seduta all'insegna del rally e dell'euforia per il titolo Sciuker, con le quotazioni che si sono spinte oltre la soglia dei 6,85-6,90 euro. Il movimento odierno, contrassegnato da un'apertura in gap-up, ha spinto i corsi sia sui massimi degli ultimi 3 mesi che a contatto con la media mobile a 200 giorni posta in area 6,93 euro. Nel breve termine l'eventuale superamento di questi livelli andrebbe a rafforzare il movimento odierno, con prossimi obiettivi rialzisti posti prima sui 7,30 euro ed in seguito i 7,5 euro. Nel caso in cui anche queste aree resistenziali dovessero essere lasciate alla spalle, si dovrebbero avere ulteriori allunghi fin verso gli ex supporti di gennaio 2023 situati sui 7,75 euro.
Al contrario un ritorno dei prezzi sotto i 6,85 euro catalogherebbe il rialzo odierno come un normale rimbalzo tecnico di breve all'interno di un trend primario ribassista. Nel caso si realizzasse questa view, il primo target sarebbe posto sui 6,60 euro e a seguire i 6,45 euro. Un'eventuale discesa sotto quest'ultimi livelli porterebbe velocemente il titolo a chiudere il gap-up lasciato aperto nella seduta odierna in area 6,20 euro e successivamente tornare in direzione dei minimi degli ultimi 8 mesi situati sulla soglia dei 6 euro.
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