Stitch Fix precipita nel trading pre-market a Wall Street con una perdita del 21%, dopo una trimestrale che rileva una guidance deludente. Il rivenditore di abbigliamento online infatti ha tagliato le sue previsioni sulle entrate per l'anno in corso, affermando di riscontrare alcuni problemi riguardo il servizio clienti Freestyle, che prevede l'invio di una correzione periodica delle selezioni che possono essere acquistate o restituite.
L'azienda ha perso in Borsa oltre l'80% dai massimi del 2021, dopo aver raddoppiato il suo valore durante l'anno pandemico per effetto del fatto che le persone compravano esclusivamente online a causa di quarantene e lockdown.
Il primo segnale su quello che poteva essere il 2022 già si è avuto l'8 dicembre, quando la società aveva avvertito di una crescita di nuovi clienti più debole rispetto alle previsioni e che ciò avrebbe potuto incidere sulle entrate del nuovo anno. In quell'occasione il titolo era precipitato del 24%. In aggiunta a tutto questo vi è anche la crisi degli approvvigionamenti che crea disagi a livello produttivo.
Stitch Fix: i numeri della trimestrale
Nel secondo trimestre fiscale terminato il 29 gennaio, l'azienda ha visto crescere il fatturato del 3% a 517 milioni di dollari rispetto allo scorso anno, in linea con le aspettative della società che aveva previsto entrate comprese in un intervallo tra 505 e 520 milioni di dollari.
Il risultato netto di gestione è stato di una perdita di 30,9 milioni di dollari, corrispondenti a 0,28 dollari per azione, perfettamente in linea con le attese del consensus. In crescita le entrate per cliente, del 18% a 549 dollari rispetto a un anno fa e questo segna un record. Anche il numero dei clienti attivi è cresciuto: +4% a 4 milioni di unità.
Come abbiamo anticipato, è la guida per il trimestre di aprile ad aver deluso gli investitori. Stitch Fix vede un fatturato che va da 485 a 500 milioni di dollari, in calo tra il 7% e il 10% in confronto all'anno scorso e largamente al di sotto delle previsioni degli analisti che lo davano a 560,5 milioni di dollari.
Inoltre, la società stima una perdita netta situata tra 25 e 30 milioni di dollari. Il rivenditore ha affermato che i ricavi saranno in leggero calo, in considerazione della morbidezza del numero di clienti attivi nella prima metà dell'anno fiscale 2022 e dell'incertezza sui tempi dei miglioramenti nella conversione.