Le nuove vendite che hanno colpito Wall Street nella seduta di ieri, dopo che il buon dato arrivato dall'occupazione ha aumentato le possibilità di una FED falco in tema di politica monetaria, impattano sulle piazze europee che aprono l'ultima seduta della settimana in generale ribasso.
In questo contesto perde terreno anche il FTSE Mib, con i prezzi che si portano sotto i 42.500 punti. Dal punto di vista operativo una conferma sotto questi livelli, dovrebbe far proseguire la fase discendente in direzione dei 42.300-42.250 punti e a seguire i 42 mila punti, che rappresentano i minimi dell'ultimo mese
Tra i titoli da seguire in queste ore a Piazza Affari troviamo Stellantis, dopo che il gruppo automotive starebbe studiando la possibilità di andare a produrre in Arabia Saudita. Andiamo a scoprire le ultime novità al riguardo.
Stellantis valuta impianto in Arabia
Nelle scorse ore Stellantis ha comunicato di aver firmato insieme a Petromin Corporation, un memorandum d'intesa con il ministero degli Investimenti dell'Arabia Saudita e con il National Industrial Development Center, per valutare la creazione di uno stabilimento per la produzione di veicoli nel Regno.
In linea con la strategia Vision 2030 con cui Riad vorrebbe diversificare la propria economia, l'accordo dovrebbe avviare uno studio di fattibilità per localizzare la produzione non solo di auto ma anche di veicoli commerciali. Nell'intesa sono inclusi anche i brand statunitensi del Gruppo.
In questo contesto Petromin, controllato dal Gruppo Al-Dabbach, dovrebbe contribuire non solo con i suoi 800 punti vendita dislocati nella regione, ma mettendo a disposizione know-how e infrastrutture operative.
Oltre a favorire investimenti esteri, il progetto punterebbe a consolidare la presenza del gruppo guidato da Antonio Filosa in una regione che sta accelerando nella mobilità. Il mercato arabo viene valutato quasi 47 miliardi di dollari, cifra che dovrebbe raggiungere i 65 miliardi di dollari entro il 2030.
Inoltre le vendite annuali dovrebbero avvicinarsi al milione di unità, grazie anche a un piano da quasi 50 miliardi di dollari che avrebbe come obiettivo quello di far diventare l'Arabia Saudita un hub regionale nel settore automotive.
Azioni Stellantis: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a scoprire cosa ci suggerisce l'analisi tecnica nel breve e medio periodo sulle azioni Stellantis. È stata una nuova giornata all'insegna della debolezza quella di ieri per il titolo Stellantis che, con una performance negativa del 3%, ha chiuso le contrattazioni in area 8,20 euro.
Con un'impostazione di fondo che rimane confermata al ribasso, nel breve termine le attese sono per una continuazione delle vendite prima in direzione della soglia degli 8 euro e a seguire i 7,85 euro. Nel caso in cui anche tali supporti dovessero essere persi, aumenterebbero le possibilità per andare a vedere i minimi degli ultimi 5 anni in area 7,50-7,40 euro.
Fondamentale diventerebbe la tenuta di questi ultimi livelli, per evitare un ulteriore indebolimento del quadro grafico con prossimi obiettivi i 7 euro.
Al contrario solo con la ripresa dei 9 euro, nelle cui vicinanze troviamo sia la media mobile a 50 giorni che quella di lungo periodo, che il titolo dovrebbe porre le basi per un recupero.
In questo caso un primo target sarebbe posizionato sui 9,30 euro, dove troviamo l'indicatore daily del Supertrend, e successivamente i massimi degli ultimi 6 mesi situati sui 9,85-9,90 euro.
Nel caso in cui questi ultimi livelli dovessero essere messi alle spalle, si avrebbe un rafforzamento del quadro grafico con prossimi target i 10,40-10,50 euro e in seguito la soglia degli 11 euro.
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