Con un'inflazione che rimane sui massimi di periodo, come attestato dai prezzi alla produzione statunitense, è una nuova giornata all'insegna della debolezza sui principali mercati azionari del Vecchio Continente. In questo contesto, il FTSE Mib passa di mano nei pressi dei 24.600 punti, sempre vicino ai primi supporti situati in area 24.500 punti.
Operativamente rimane importante la tenuta di questi livelli per evitare un ritorno sui minimi della scorsa settimana situati sui 24.150-24.200 punti. Tra i titoli che a Piazza Affari recuperano dai minimi intraday troviamo Stellantis, nel giorno dell'assemblea degli azionisti. Andiamo a vedere le news che sono arrivate dai vertici della società.
Stellantis: risultati verranno raggiunti nonostante la crisi
Dopo un 2021 che è stato straordinario per Stellantis, nel corso dell'assemblea degli azionisti l'Amministratore Delegato, Carlos Tavares, ha confermato che anche per il 2022 l'azienda riuscirà a centrare tutti gli obiettivi, nonostante i problemi che arrivano sia dalla crisi dei chip che dal contesto geopolitico.
Inoltre, grazie alle nuove strategie di software ed elettrificazione, il gruppo è diventato il quinto produttore al mondo di veicoli eletttrici a batteria con il lancio di 10 nuovi modelli. In questo contesto vengono confermati gli investimenti di oltre 30 miliardi di euro tra il 2021 e il 2025 che dovrebbero portare anche alla creazione di 5 Gigafactory per la produzione di batterie.
Grazie al nuovo piano industriale, Dare Forward 2030, la società proseguirà il suo percorso per diventare leader nel settore della mobilità sostenibile. Questa strada potrebbe essere raggiunta grazie anche a nuove partnership.
Infine per rimanere nel campo delle alleanze, Stellantis sta ancora aspettando una risposta da parte di Pechino per aumentare dal 50% al 75% la partecipazione azionaria nella joint venture con la cinese Gac. Andiamo a vedere l'impostazione di breve periodo sul titolo.
Azioni Stellantis: analisi tecnica e strategie operative
La fase correttiva partita a fine marzo sul titolo Stellantis e che ha posto fine al rimbalzo innescatosi il 7 marzo dai 12,20 euro, sembrerebbe aver trovato una base nei pressi dei 13,45-13,50 euro. Nel breve, oltre a confermarsi sopra questi livelli, le azioni dovrebbero superare le prime resistenze poste sui 14,05-14,10 euro per aprire la porta a nuovi acquisti.
In tal caso, le strategie long avrebbero un primo target sui 14,40-14,50 euro e, a seguire, 15 euro. Solo con la rottura di queste resitenze i prezzi andrebbero a mettere sotto pressione i top di marzo in area 15,45-15,50 euro. Al contrario, discese sotto i 13,40 euro farebbero proseguire la fase correttiva di breve e non sarebbe sorpendente rivedere il titolo sui minimi del 7 marzo in area 12,20 euro.