Dopo cinque sedute consecutive al ribasso, in scia ai timori di un deciso rialzo dei tassi di interesse da parte di Federal Reserve e BCE, i futures del Vecchio Continente impostati sopra la parità anticipano un inizio di giornata all'insegna degli acquisti sui listini azionari.
Con il focus odierno rivolto al dato occupazionale a stelle e strisce, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni in prossimità dei 21.500 punti. Dal punto di vista operativo importante il superamento di questi livelli, per innescare un rimbalzo in direzione dei 21.700-21.750 punti.
Tra i titoli da osservare a Piazza Affari troviamo Stellantis, dopo i dati riguardanti le immatricolazioni nel mese di agosto. Ecco tutti i dettagli e come operare secondo l'analisi tecnica.
Azioni Stellantis: ad agosto +16,5% le immatricolazioni
Dopo 13 mesi di cali consecutivi torna a crescere il mercato delle auto che ha visto oltre 71.000 nuove immatricolazioni, registrando un +9,9% nei confronti dell'agosto del 2021. Da inizio anno comunque il saldo rimane sempre negativo, con un calo di oltre 195.000 unità rispetto a 12 mesi fa.
A dare un contributo importante nell'ultimo mese è stato sia il noleggio a lungo termine, che ha visto un incremento del 23,5% come quota di mercato, che la richiesta di auto ibride. In deciso calo sia le auto diesel che quelle a Gpl.
Per quanto riguarda Stellantis il mese appena passato ha visto un incremento delle vendite del 16,5% attestandosi ad oltre 25.200 unità. La quota di mercato passa dal 33,5% dell'agosto 2021 all'attuale 35,4%. Da inizio 2022 l'azienda automobilistica ha venduto 317.813 unità risultando in calo del 23% rispetto a 12 mesi fa.
Tra i modelli che hanno riscontrato successo troviamo sempre la Fiat Panda, seguita dalla 500, leader anche tra le auto elettriche, e dalla Lancia Ypsilon.
Azioni Stellantis: analisi tecnica e strategie operative
Vediamo cosa attenderci sul titolo nel breve e medio periodo. La nuova fase correttiva innescatasi nelle ultime ottave sul titolo Stellantis, ha messo in un angolo quel recupero partito dai minimi di periodo dagli 11,15-11,20 euro nel mese di luglio.
Nel breve termine importante sarà ora la tenuta dei 13 euro, dove ieri è stato chiuso il gap up lasciato aperto il 28 luglio 2022, per evitare una prosecuzione delle vendite in direzione dei 12,60-12,50 euro e a seguire la soglia dei 12 euro. Quest'ultimo supporto diventerà l'ultimo baluardo per evitare un ritorno dell'azione verso i minimi di luglio.
Al contrario un primo segnale di positività si avrebbe con il ritorno dei prezzi oltre gli ex sostegni rotti in settimana situati sui 13,65-13,70 euro. Sopra questi livelli sono possibili allunghi verso i 14,30 euro e successivamente i 15 euro.
Nel caso in cui si dovesse avere il superamento di questa aree resistenziali, che sono anche i massimi di agosto, il titolo invierebbe un segnale di forza che aprirebbe la strada ad ulteriori allunghi al rialzo in direzione dei 15,50 euro.
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