Il nuovo recupero dai minimi intraday dei listini statunitensi nella serata di ieri dovrebbe sostenere almeno in apertura i mercati azionari europei, che sono attesi in territorio positivo. In una seduta che sarà contrassegnata dalla pubblicazione dei verbali dell'ultima riunione della Fed, il nostro FTSE Mib dovrebbe ripartire dai 24.000 punti, livelli che se lasciati alle spalle potrebbero spingere le quotazioni verso i 24.250-24.300 punti. Tra i titoli che a Milano potrebbero far registrare movimenti interessanti troviamo Stellantis, dopo l'ultimo accordo con Samsung SDI. Vediamo di cosa si tratta.
Azioni Stellantis: accordo con Samsung SDI per produzione batterie
Stellantis ha sottoscritto con Samsung SDI un accordo per realizzare nello Stato dell'Indiana un impianto per la produzione di batterie destinate ai veicoli elettrici. La struttura, che dovrebbe vedere la luce nel 2025, avrà una capacità produttiva iniziale di 23 GWh con l'obiettivo di arrivare a 33 GWh negli anni successivi. La joint venture con il produttore di batterie coreano creerà 1.400 posti di lavoro e dovrebbe investire tra i 2,5 milardi di dollari e i 3,1 miliardi di dollari. Lo stabilimento fornirà moduli di batteria che saranno utilizzati da una serie di veicoli prodotti negli impianti di assemblaggio di Stellantis situati nel Nord America.
Grazie a questo nuovo accordo, che fa parte del piano strategico Dare Foward 2030, la società accelera nella produzione di batterie a livello mondiale per arrivare a vendere entro il 2030 cinque milioni di veicoli elettrici. Inoltre quest'ultimo annuncio fa parte di quella strategia di elettrificazione a lungo termine, che dovrebbe portare la società ad investire quasi 35 miliardi di dollari entro i prossimi 3 anni. Andiamo ora a vedere l'impostazione grafica del titolo.
Azioni Stellantis: analisi tecnica e strategie operative
Il trend di breve periodo innescatosi sul titolo Stellantis dai minimi di periodo posizionati sui 12,20 euro, non ha ancora messo da parte quella fase correttiva partita dalla soglia dei 19 euro. Le attese nel breve sono per un test delle prime resistenze, dove peraltro passa il supertrend daily, situate in area 13,75-13,80 euro sopra i quali le quotazioni potrebbero allungare al rialzo verso i 14,90 euro e successivamente i 15,45 euro.
Solo con la rottura di tale livello i prezzi vedrebbero migliorare la struttura grafica di fondo, aprendo al tempo stesso la strada a target rialzisti più ambizosi. Al contrario, discese sotto i 13 euro andrebbero a mettere sotto pressione i sostegni situati sui 12,10 euro. Nel caso in cui si realizzasse questa view, fondamentale diventerebbe la tenuta di questi ultimi prezzi per evitare un'ulteriore fase correttiva che avrebbe un target sui minimi del 2021 in area 11 euro.
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