Quando si parla di banche USA non si può fare a meno di pensare ai giganti che si sentono nominare ogni giorno nelle cronache della finanza mondiale. JP Morgan Chase, Bank of America, Wells Fargo, Citigroup, Morgan Stanley e Goldman Sachs non sono importanti soltanto per la loro funzione a livello creditizio, nella finanza straordinaria delle aziende e nella liquidità che garantiscono nei mercati finanziari, ma anche perché, attraverso le loro ricerche e le loro analisi, forniscono un supporto prezioso per tutti gli operatori del settore. Le valutazioni espresse da questa banche rappresentano un punto di riferimento per gli operatori.
Tuttavia, ogni banca si differenzia dall'altra. Alcune, come Wells Fargo, traggono le proprie entrate in larga parte dalla redditività netta da interessi; altre, come Morgan Stanley e Goldman Sachs, dal business dell'investment banking. Di seguito metteremo a confronto tutte le 6 banche USA prendendo a riferimento alcuni indici di natura economica, patrimoniale e finanziaria. Tra questi:
- la redditività netta - rapporto tra il reddito netto e i ricavi totali, che esprime in termini percentuali quanto è il margine di guadagno netto della banca rispetto alle entrate derivanti da tutti i segmenti di business;
- il ROE - rapporto tra il reddito netto e il patrimonio netto, che sintetizza il ritorno dell'investimento del capitale nell'azienda;
- la leva finanziaria - rapporto tra le passività totali e il patrimonio netto, che illustra quanto l'azienda di credito utilizza il denaro di terzi rispetto ai mezzi propri per finanziare la propria attività (nel settore bancario questo rapporto è normalmente più elevato rispetto ad altri settori perché le banche lavorano principalmente con la raccolta del risparmio e i prestiti di altre banche e degli istituti centrali);
- il CET1 (Common Equity Tier 1) Ratio - rapporto tra il capitale ordinario versato e le attività ponderate per il rischio, che indica con quali risorse una banca garantisce i prestiti concessi ai clienti in relazione ai rischi rappresentati dai crediti deteriorati.
L'anno di riferimento per il raffronto è il 2023, perché attiene all'ultimo rapporto annuale depositato presso la
Securities and Exchange Commission dalle 6 banche USA. Ecco di seguito i numeri.
JP Morgan Chase
JP Morgan Chase è la più grande banca americana, con un fatturato (reported) di 158,10 miliardi di dollari. I ricavi sono ripartiti tra: il margine netto da interessi per 89,27 miliardi di dollari (56,46%) ed entrate da altri business per 68,84 miliardi di dollari (43,54%). I ricavi managed sono ammontati a 162,37 miliardi di dollari, mentre il reddito netto è risultato di 49,55 miliardi di dollari. Questi valori sono distribuiti tra i seguenti segmenti in cui la banca esercita l'attività:
- Consumer & Community Banking, che si occupa del servizio a clienti privati e imprese sia tramite gli sportelli fisici delle filiali della banca che attraverso gli sportelli automatici e i canali di banking online, mobile e telephone. Nel 2023, l'unità ha prodotto 70,15 miliardi di dollari (43,20% del totale) di entrate e un reddito di 21,23 miliardi di dollari (42,85% del totale);
- Commercial & Investment Banking, comparto specializzato nelle soluzioni finanziarie come ricevimento di depositi, erogazioni di prestiti e servizi di tesoreria, nonché nelle attività come banca di investimento relativamente a offerte pubbliche iniziali, fusioni e acquisizioni e altre operazioni di finanza straordinaria. I ricavi di questa divisione sono stati di 64,35 miliardi di dollari (39,63%) e gli utili di 20,27 miliardi di dollari (40,91%).
- Asset&Wealth Management, che si riferisce alla gestione patrimoniale della banca, ossia di capitali di clienti privati e imprese destinati agli investimenti. Le entrate di questo segmento sono risultate di 19,82 miliardi di dollari (12,20%) e i profitti sono stati di 5,24 miliardi di dollari (10,57%).
- Corporate, che riguarda i servizi che la banca fornisce alle grandi imprese. Nel 2023 ha prodotto un fatturato di 8,05 miliardi di dollari (4,97%) e un utile di 2,81 miliardi di dollari (5,67%).
Redditività netta totale = 31,34%
Redditività netta Consumer & Community Banking = 30,26%
Redditività netta Commercial & Investment Banking = 31,50%
Redditività netta Asset & Wealth Management = 26,44%
Redditività netta Corporate = 34,91%
ROE = 15,11%
Leva finanziaria = 10,82
CET1 Ratio = 15%
Bank of America
Bank of America è la seconda banca americana, che nel 2023 ha prodotto ricavi complessivi per 98,58 miliardi di dollari, così ripartiti: da interessi 56,93 miliardi (57,75%); non da interessi 41,65 miliardi (42,25%). L'azienda ha realizzato un reddito netto di 26,52 miliardi di dollari. Analizzando ogni singolo segmento di business, si ha quanto segue:
- Consumer Banking, comprendente tutta la parte che ha che fare con l'attività più tradizionale della banca, ossia i depositi e i prestiti ai consumatori, ha ottenuto ricavi per 42,03 miliardi di dollari (42,64%) e utili per 11,59 miliardi di dollari (43,70%);
- Global Wealth & Investment Management, che si compone di due mercati principali: Merrill Lynch Global Wealth Management e Bank of America Private Wealth Management. Il primo serve clienti che hanno un patrimonio superiore a 250 mila dollari; il secondo offre soluzioni complete di investimento e gestione patrimoniale ai clienti ultra-ricchi, ossia con oltre 3 milioni di dollari di asset investibili. Nel 2023 l'unità ha realizzato introiti per 21,11 miliardi di dollari (21,41%) e guadagni per 3,95 miliardi di dollari (14,89%);
- Global Banking, che fornisce tutta una serie di prodotti e servizi rivolti alle aziende e collegati ai prestiti della banca. In tale ambito si distinguono: Business Banking, che offre consulenza strategica e soluzioni finanziarie integrate alle aziende statunitensi con un fatturato annuo compreso tra 5 e 50 milioni di dollari; Global Commercial Banking, che fornisce servizi di tesoreria, prestiti, leasing, investment banking, gestione del rischio e servizi bancari internazionali a società statunitensi di medie dimensioni con ricavi compresi tra 50 milioni e 2 miliardi di dollari in tutti i principali settori; Global Corporate & Investment Banking, che si occupa dei servizi di tesoreria, prestiti, leasing, consulenza e soluzioni di sottoscrizione di debito e azioni a Comuni e agenzie governative. Tutta la divisione ha ottenuto ricavi per 24,80 miliardi di dollari (25,16%) e utili per 10,25 miliardi di dollari (38,65%);
- Global Markets, relativo ai servizi ai mercati mondiali del debito, delle azioni, delle materie prime e dei cambi, includendo la liquidità, le strategie di copertura, le analisi e l'assegnazione di prezzi competitivi per hedge fund, gestori patrimoniali, fondi pensioni e altre istituzioni finanziarie. Alla fine del 2023 i ricavi dell'unità sono risultati di 19,53 miliardi (19,7%), mentre il reddito netto è ammontato a 4,68 miliardi di dollari (17,65%);
- All Other riguarda tutte le altre attività esercitate dalla banca, quali investimenti di capitali, gestione di attività e passività, partecipazioni azionarie, ecc. Tale divisione ha rappresentato per BofA una perdita in termini di ricavi netti per 8,89 miliardi di dollari e in termini di risultato netto per 3,95 miliardi di dollari.
Redditività netta totale = 26,90%
Redditività netta Consumer Banking = 27,58%
Redditività netta Global Wealth & Investment Management = 18,71%
Redditività netta Global Banking = 41,33%
Redditività netta Global Markets = 23,96%
ROE = 9,09%
Leva finanziaria = 9,90
CET1 Ratio = 11,80%
Wells Fargo
Wells Fargo ha prodotto un fatturato nel 2023 di 82,60 miliardi di dollari, di cui: 52,38 miliardi di dollari (63,41%) da interessi e 30,22 miliardi di dollari (36,59%) non da interessi. La banca ha realizzato un reddito netto di 19,14 miliardi di dollari. Ecco di seguito le varie unità della banca e quanto hanno reso:
- Consumer Banking and Lending, che offre prodotti e servizi finanziari diversificati per consumatori e piccole imprese con vendite annuali generalmente fino a 10 milioni di dollari. Tali prodotti e servizi includono conti correnti e di risparmio, carte di credito e di debito, prestiti per la casa, auto, personali e a piccole imprese. Il comparto ha portato ricavi per 37,92 miliardi di dollari (45,91%) e un reddito netto di 7,94 miliardi di dollari (41,48%);
- Commercial Banking, che fornisce soluzioni a società privati, a conduzione familiare ad alcune società, come prodotti bancari e di credito in diversi settori industriali e comuni, prodotti di prestito e leasing garantiti e gestione di tesoreria. La divisione ha realizzato entrate per 13,45 miliardi di dollari (16,28%) e utili per 5,10 miliardi di dollari (26,65%).
- Corporate and Investment Banking, che ha generato entrate per 19,19 miliardi di dollari (23,23%) e profitti per 6,43 miliardi (33,59%);
- Wealth and Investment Management, che ha ottenuto ricavi per 14,69 miliardi di dollari (17,78%) e guadagni per 1,96 miliardi di dollari (10,24%);
- Corporate, che include le funzioni di tesoreria aziendale e di impresa, al netto delle allocazioni, a supporto dei segmenti operativi oggetto di segnalazione, nonché il portafoglio di investimenti in venture capital e private equity. Il segmento ha prodotto ricavi netti negativi per 460 milioni di dollari e una perdita di 2,29 miliardi di dollari.
Redditività netta = 23,17%
Redditività netta Consumer Banking and Lending = 20,94%;
Redditività netta Commercial Banking = 37,92%;
Redditività netta Corporate and Investment Banking = 33,51%;
Redditività netta Wealth and Investment Management = 13,34%;
ROE = 10,21%
Leva Finanziaria = 9,31
CET1 Ratio = 11,43%
Citigroup
Citigroup è la banca del gruppo dei sei che più di ogni altra trae le sue entrate dalla redditività netta da interessi, ossia dalla differenza tra gli interessi percepiti dai prestiti alle imprese e i mutui alle famiglie e quelli pagati ai depositi dei clienti. Le entrate da interessi sono ammontate a 54,90 miliardi di dollari, corrispondenti al 69,98% dei ricavi complessivi di 78,46 miliardi di dollari. I ricavi da altre forme di business invece sono risultati di 23,56 miliardi di dollari, pari al 30,02% del totale. Il reddito netto si è attestato a 9,23 miliardi di dollari. Separando per settore di business si ha quanto segue:
- Services, che si occupa della gestione della liquidità, dei pagamenti, delle soluzioni per il commercio e della gestione dei rischi. L'unità ha realizzato ricavi per 18,10 miliardi di dollari (23,07%) e guadagni per 4,64 miliardi di dollari (50,27%);
- Markets, inerente a sottoscrizione, vendita, trading e distribuzione di diverse classi di attività (materie prime, azioni, tassi, prodotti a spread e valute) rivolti a investitori istituzionali e governi. I ricavi di questa sezione sono ammontati a 18,65 miliardi di dollari (23,77%), mentre i profitti a 3,87 miliardi di dollari (41,93%);
- Banking, organizzato attorno a tre linee di business: Investment Banking, Corporate Banking e Commercial Banking. L'unità ha prodotto ricavi per 4,72 miliardi di dollari (6,02%) e una perdita di 3 milioni di dollari (-0,33%);
- Wealth, ossia la gestione patrimoniale, che ha ottenuto entrate per 7,02 miliardi di dollari (8,95%) e utili per 420 milioni di dollari (4,55%);
- U.S. Personal, riferito a carte di credito, servizi retail e retail banking, con un fatturato di 19,19 miliardi di dollari (24,46%) e un profitto di 1,82 miliardi di dollari (19,72%);
- All Other, che ha prodotto ricavi per 10,78 miliardi di dollari (13,74%). La sezione però ha subito una perdita di 1,49 miliardi di dollari.
Redditività netta = 11,75%
Redditività netta Services = 25,64%
Redditività netta Markets = 20,75%
Redditività netta Banking = -0,64%
Redditività netta Wealth = 5,98%
Redditività netta U.S. Personal Banking = 9,48%
Leva finanziaria = 10,69
CET1 Ratio = 13,4%
Morgan Stanley
Contrariamente a Citigroup, Morgan Stanley è una banca i cui ricavi derivano in gran parte dalle attività non attenenti alla redditività netta da interessi. Su un fatturato complessivo di 54,14 miliardi di dollari, i ricavi da interessi sono appena del 15,20%, pari a 8,23 miliardi di dollari; mentre le entrate non da interessi risultano di 45,91 miliardi di dollari, equivalenti all'84,80% del totale. Per segmento di business, il fatturato relativo ai ricavi non da interessi è così ripartito:
- Investment Banking 4,95 miliardi (10,78%);
- Trading 15,26 miliardi (33,24%);
- Investments 0,57 miliardi (1,24%);
- Commissions and Fees 4,54 miliardi (9,89%);
- Asset Management 19,62 miliardi (42,74%).
Il reddito complessivo nel 2023 è stato di 8,53 miliardi di dollari.
Redditività netta = 15,76%
ROE = 8,53%
Leva finanziaria = 10,94
CET1 Ratio = 15,4%
Goldman Sachs
Goldman Sachs è la più grande banca d'investimento del mondo. Quindi è l'istituto di credito per eccellenza che non fa dipendere le proprie entrate dal margine netto da interessi, core business della stragrande maggioranza delle banche. Nel 2023, Goldman ha registrato un fatturato di 46,25 miliardi di dollari: 39,90 miliardi di dollari (86,27%) dipendenti dai ricavi non da interessi; 6,35 miliardi di dollari (13,73%) dai ricavi da interessi. L'utile netto si è attestato a 7,91 miliardi di dollari. I rami di attività della banca sono fondamentalmente tre:
- Global Banking & Markets, che ha realizzato ricavi per 30 miliardi di dollari (64,86%) e un reddito di 8,70 miliardi di dollari;
- Asset & Wealth Management, che ha prodotto entrate per 13,88 miliardi di dollari (30%) e un profitto di 0,95 miliardi di dollari;
- Platform Solutions, che crea e integra prodotti e servizi finanziari basati su cloud e incentrati sugli sviluppatori, ha ottenuto ricavi per 2,38 miliardi di dollari, subendo però una perdita di 1,75 miliardi di dollari.
Redditività netta = 17,10%
ROE = 6,77%
Leva Finanziaria = 13,04
CET1 Ratio = 11%
Ecco di seguito riepilogati in una tabella i dati chiave delle 6 grandi banche USA