Quella di ieri è stata una seduta decisamente negativa per le azioni Saras, scese del 9,31% dopo la notizia dell’operazione di finanziamento messa in campo da Angel Capital. Deboli anche nella seduta odierna, il titolo SRS scende dell'1,87% a 1,467 euro, le azioni rispetto ad un mese fa valgono il +26,2% in più mentre il confronto annuo evidenzia un +170,94%.
Saras: non abbiamo venduto azioni
Nel precisare di non essere parte dell'operazione e di non aver emesso né venduto alcuna azione, Saras ha fatto sapere di esser stata informata che Angel Capital Management (società di proprietà del consigliere Angelo Moratti, azionista rilevante della società), ha sottoscritto un “funded collar derivative contract” con BofA Securities Europe su 47.576.140 azioni ordinarie di Saras.
Le azioni, di proprietà della stessa Angel CM, rappresentano circa il 5% del capitale sociale di Saras ed il 50% della partecipazione complessiva detenuta nella società (10,005%). Il 20% del capitale è detenuto da Massimo Moratti (20,011%) ed un altro 10% (10,005%) è sempre detenuto dalla famiglia tramite Stella Holding (prima del settembre 2018 la partecipazione si attestava al 50%). Per quanto riguarda le altre partecipazioni, il 5,226% è riconducibile a Urion Holdings (Malta) - Limited (Trafigura) ed il 54,753% è rappresentato da altri azionisti.
Saras: i dettagli dell’operazione di finanziamento
“L’operazione -riporta la nota di ACM- contempla una serie di opzioni put (a favore di ACM) ed opzioni call (a favore di BofASE) sulle azioni Saras sottostanti, con esercizio automatico al ricorrere delle relative condizioni e con settlement in denaro, ferma restando la facoltà di ACM di optare per la physical delivery delle azioni sottostanti”.
A garanzia delle obbligazioni finanziarie relative alle operazioni assunte, la Società ha stipulato un contratto di pegno con BofASE con oggetto le stesse azioni oggetto del collar (che prevede che il diritto di voto rimanga in capo ad ACM, salvo in caso di default) nonché sul saldo di un conto di liquidità appositamente costituito.
“L'operazione prevede l'erogazione di un prestito ad ACM per un importo calcolato in ragione del numero di azioni ordinarie Saras sottostanti l'operazione collar e di un prezzo di riferimento quantificato ai sensi del contratto collar, che sarà rimborsato a rate alla scadenza di ciascuna tranche dell'operazione collar”.
In un secondo comunicato, Saras ha precisato che l'operazione "ha natura di operazione di finanziamento, con previsione di un’erogazione di una somma di denaro da BofASE ad ACM a titolo di finanziamento fruttifero e di un derivato collar, con finalità di hedging, avente ad oggetto massime n. 47.576.140 azioni ordinarie di Saras S.p.A".
Il 1° febbraio 2023, BofASE, in totale autonomia rispetto ad ACM, ha completato un’operazione di accelerated book building sulle azioni Saras a fini di copertura della posizione lunga assunta ai sensi del collar. Il prezzo di collocamento si è attestato a 1,54 euro, quasi 7 punti percentuali in meno rispetto alla chiusura precedente delle azioni Saras.
A. Moratti: piena fiducia in Saras, non abbiamo venduto azioni
Angelo Moratti, Executive Chairman di ACM ha dichiarato: “Come già indicato da ACM, la stipula di un contratto di finanziamento e di un funded collar con BofASE sono funzionali alla prosecuzione della strategia di investimento che ACM persegue da anni. Io e ACM continuiamo ad avere piena fiducia in Saras e nelle sue prospettive; a riprova di ciò, ACM non ha venduto neanche un’azione Saras e le opzioni previste dal contratto di funded collar prevedono quale regola generale il settlement in denaro, ferma restando la possibilità per ACM di optare per una consegna delle azioni a fronte dell’esercizio delle opzioni. ACM, oltre a rimanere titolare delle azioni costituite in pegno nell’ambito dell’operazione conclusa con BofASE, mantiene il diritto di voto sulle stesse, salvo in caso di escussione della garanzia. Con la conclusione di questi contratti con BofASE, ACM non ha quindi posto in essere alcuna una strategia di disimpegno rispetto a Saras”.