In una seduta scarna di dati macroeconomici, i futures del Vecchio Continente impostati sotto la parità anticipano un inizio di giornata all'insegna della debolezza sui listini azionari europei. Con il focus sempre rivolto sia alle tensioni geopolitiche che alle prossime mosse delle Banche centrali, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni sotto i 22.500 punti.
Nel breve termine sarà fondamentale sarà la ripresa di questi livelli, per evitare una continuazione delle vendite in direzione dei 22.350-22.300 punti e a seguire verso la soglia dei 22.000 punti. Tra i titoli da seguire a Milano troviamo Saipem dopo il nuovo accordo con Osrl. Vediamo di cosa si tratta e come operare secondo l'analisi tecnica.
Saipem: fornirà ad Osrl i suoi droni subacquei
Saipem e la società britannica Oil Spill Response Limited (Osrl) hanno esteso gli accordi già in essere con l'obiettivo di includere in esso la fornitura di FlatFish, il drone subacqueo italiano specializzato non solo nel monitoraggio ambientale, ma anche nell'ispezione dell'integrità degli assset.
Con l'impiego di FlatFish verrà svolta un ampia gamma di attività offshore, comprendente l'individuazione di perdite attraverso il monitoraggio della colonna d'acqua e della concentrazione di disperdenti.
Ricordiamo che FlatFish fa parte del programma di sviluppo robotico Hydrone di Saipem, che include una serie di droni sottomarini capaci di eseguire una vasta gamma di operazioni completamente automatiche.
L'accordo già esistente tra le due società prevede lo stoccaggio e la manutenzione dell'OIE. Quest'ultimo è un sistema unico al mondo utilizzato per intervenire nel caso in cui ci sia dello sversamento nei pozzi sottomarini in acque poco profonde e non è possibile intervenire con l'accesso verticale diretto.
Il nuovo accordo consentirà a Saipem di ampliare i campi in cui verrà utlizzato FlatFish, il cui obiettivo della società è quello di commercializzarlo su scala globale.
Azioni Saipem: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo a vedere ora cosa ci suggerisce l'analisi del grafico di Saipem nel breve e medio periodo. Dopo l'aumento di capitale da 2 miliardi di euro, il titolo Saipem continua sempre a rimanere pericolosamente vicino ai minimi di periodo posti nei pressi degli 0,68-0,69 euro.
Per inviare un segnale di positività, i prezzi dovrebbero spingersi oltre le prime resistenze di breve situate in area 0,865-0,87 euro, sopra i quali si potrebbero avere allunghi in direzione degli 0,96 euro e a seguire verso gli 1,14 euro, dove verrebbe chiuso il gap down lasciato aperto il 15 luglio.
Tuttavia, per avere un vero e proprio segnale di forza capace di migliorare la struttura grafica, le quotazioni dovrebbero tornare oltre l'area degli 1,5 euro. Sopra queste resistenze si potrebbero avere ulteriori rialzi con target in prossimità della soglia dei 2 euro.
Al contrario discese sotto 0,7 euro farebbero ripartire le vendite, con primi target ribassisti situati in area 0,65 euro e successivamente in zona 0,6 euro. Se anche queste zone dovessero essere violate aumenterebbero le possibilità di vedere l'azione verso nuovi minimi di periodo fin verso la soglia degli 0,5 euro.
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