L'economia globale rischia una recessione. Questa convinzione ormai si è diffusa a Wall Street tra analisti e investitori. La politica monetaria aggressiva da parte della
Federal Reserve, l'inflazione che morde l'economia e la guerra Russia-Ucraina che fa salire i prezzi energetici e alimentari sono le principali cause che farebbero peggiorare le cose nei prossimi mesi e ciò
potrebbe riflettersi gravemente nelle quotazioni azionarie.
Quest'anno l'S&P 500 ha perso il 13%, mentre il NASDAQ ha lasciato sul terreno il 23%. Negli ultimi giorni l'ondata delle vendite si è placata, ma è ancora da vedere se si tratta di una tregua momentanea o di una vera inversione di rotta. Morgan Stanley ritiene che in questo momento numerosi shock potrebbero ribaltare l'economia in una recessione nei prossimi 12 mesi, soprattutto se dovesse esserci un'escalation nel conflitto nell'Est Europa che spingesse i prezzi del petrolio verso i 150 dollari.
Recessione: ecco come comportarsi in Borsa
Lo scenario recessivo quindi è un'ipotesi molto forte che bisognerà mettere in conto nell'ambito degli investimenti e quindi si pone il problema di come sopravvivere a esso adottando le strategie più opportune. Al riguardo se ne possono citare 3.
La prima consiste nell'investire in 3 settori difensivi, secondo Morgan Stanley, in quanto forniscono una protezione durante le fasi cicliche del mercato. Uno è l'assistenza sanitaria, perché le azioni sono negoziate a prezzo scontato rispetto al mercato generale. Al riguardo la banca d'affari statunitense predilige le società a grande capitalizzazione che offrono dividendi interessanti.
Un altro concerne il settore immobiliare, che lo scorso anno ha sovraperformato il mercato del 16% grazie a una performance media del 42%. Gli analisti di Morgan Stanley citano come punti di forza delle società immobiliari: i flussi di cassa costanti e la protezione dall'inflazione con l'adeguamento dei contratti di affitto e del prezzo delle case. Un terzo settore difensivo fa riferimento ai servizi di pubblica utilità, particolarmente importanti per offrire protezione in un contesto in cui vi è un costante aumento dei costi energetici.
La seconda strategia che può essere messa in atto sta nell'essere pazienti. Gli esperti di Wells Fargo hanno consigliato di rallentare il ritmo degli investimenti perché un mercato ribassista può durare circa un anno e determinare perdite del 30%. Di conseguenza occorre cautela nel valutare qualsiasi opportunità d'investimento.
Al proposito gli investitori di breve termine potrebbero detenere maggiore liquidità per poi entrare a mercato nei prossimi mesi, mentre quelli di lungo termine dovrebbero elaborare un piano incrementale per distribuire il capitale enfatizzando la qualità e la protezione dell'investimento.
La terza strategia si basa sull'acquisto delle obbligazioni investment grade. Morgan Stanley consiglia di non inseguire l'alto rendimento dei junk bond in questo periodo, ma di concentrarsi sulla qualità. Gli analisti osservano che vi è stata una sovraperformance dell'investiment grade da quanto la Fed è diventata più aggressiva nel novembre del 2021.