I futures del Vecchio Continente impostati nelle vicinanze della parità anticipano un inizio di seduta all'insegna della cautela sui mercati azionari europei, con gli investitori che in vista del fine settimana guardano con preoccupazione all'escalation militare in Medio Oriente.
Con il focus odierno rivolto al dato occupazionale USA atteso nel primo pomeriggio, il FTSE Mib dovrebbe aprire l'ultima seduta della settimana nei pressi dei 33.200 punti, rimanendo vicino ai forti supporti situati sulla soglia dei 33.000 punti. Dal punto di vista operativo la violazione di questi livelli andrebbe ad indebolire ulteriormente la struttura grafica del nostro mercato, con possibili nuove discese verso i 32.800-32.700 e a seguire i 32.500 punti. Al contrario nuovi segnali di forza si avrebbero con la ripresa dei 34.000 punti e primi obiettivi i 34.250-34.300 punti.
Tra i titoli che a Piazza Affari potrebbero registrare movimenti importanti troviamo Recordati, dopo che la società ha comunicato un nuovo accordo. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Recordati: acquista i diritti di Enjaymo
In queste ore Recordati ha comunicato di aver sottoscritto un accordo con Sanofi, avente come oggetto l'acquisizione dei diritti globali di Enjaymo. Questo è un anticorpo monoclonale umanizzato che viene indicato per il trattamento della malattia dell'agglutinina fredda, una rara patologia linfoproliferativa delle cellule B. Il farmaco ha già ottenuto nel 2022 l'approvazione della Food and Drug Administration statunitense, della Commissione Europea, dal Ministero della Salute, di quello del Lavoro e del Welfare giapponese.
Somministrato come trattamento cronico per via endovenosa, Enjaymo risponde a un importante bisogno medico non soddisfatto nei pazienti con CAD. Nel corso dell'ultimo anno il farmaco ha generato ricavi per quasi 100 milioni di euro, che dovrebbero raggiungere i 150 milioni di euro durante il prossimo anno, con un potenziale picco di vendite totali annue pari a 250-300 milioni di euro.
Per il Gruppo farmaceutico italiano l'operazione dovrebbe avere un impatto immediato sull'Ebtida, con una redditività superiore all'attuale media del segmento malattie rare a partire dal 2025. L'accordo è in linea con la strategia di Recordati che in questo modo riafferma il proprio impegno nel segmento delle malattie rare, espandendo la sua presenza in questo segmento non solo negli Stati Uniti, ma anche in Giappone ed in Europa.
Per quanto riguarda i termini dell'accordo, Recordati effettuerà un pagamento up-front di 825 milioni di dollari e ulteriori pagamenti legati a traguardi commerciali fino a 250 milioni di dollari, nel caso in cui i ricavi netti raggiungeranno determinate soglie pari o al di sopra delle aspettative di picco di vendite totali annue. L'operazione dovrebbe concludersi entro l'anno in corso e sarà finanziata con liquidità esistente e nuovi finanziamenti bancari già definiti. Si prevede che il debito netto sarà di circa 2,4 - 2,5x Ebitda alla fine del 2024, riducendosi a meno di 2,0x l’Ebitda per quanto riguarda il prossimo anno.
Azioni Recordati: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a scoprire le attese sul titolo nel breve e medio periodo. E' stata una giornata all'insegna delle vendite quella di ieri per il titolo Recordati che, chiudendo le contrattazioni in area 49,50 euro, si è avvicinato ai minimi dell'ultimo mese in area 49.30 euro. L'eventuale perdita di questi livelli dovrebbe riattivare la fase correttiva innescatasi sul finire dello scorso mese di agosto, in direzione dei 48,40 euro e successivamente verso i minimi annuali situati nei pressi dei 47,50 euro, dove transita la trendline ascendente che parte dai minimi di ottobre 2022 e congiunge quelli di marzo dello scorso anno. Dal punto di vista operativo la violazione di questi sostegni non solo andrebbe ad indebolire la struttura grafica del titolo, ma aumenterebbe le possibilità di ulteriori correzioni in direzione dei 47 euro e a seguire i 46 euro.
Al contrario una conferma delle quotazioni sopra i 49,30 euro dovrebbe porre le basi ad un rimbalzo dell'azione, il cui primo obiettivo è situato sui 50,30 euro, dove troviamo la media mobile di lungo periodo, e successivamente i massimi settimanali posti sui 51,40 euro. Il superamento di tali aree, dove troviamo l'indicatore daily del Supertrend, dovrebbe far proseguire gli acquisti prima in direzione dei 52 euro ed in seguito verso i 53,20 euro, dove verrebbero messi sotto pressione i top annuali. Sarà lasciandosi alle spalle questi ultimi livelli che si avrebbe un deciso rafforzamento del quadro grafico, con ulteriori apprezzamenti verso la soglia dei 55 euro.
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