Nell'ambito delle operazioni di M&A, sono molto diffuse le acquisizioni denominate bolt-on. In questo testo vediamo cos'è e come funziona un'operazione di bolt-on, perché viene fatta, qual è la differenza rispetto all'acquisizione tuck-in e infine quali sono i vantaggi che apporta.
Acquisizione bolt-on: cos'è e come funziona
Si ha un'acquisizione bolt-on quando una società grande acquisisce aziende più piccole operanti nello stesso settore e possibilmente nella stessa linea di business. Il motivo per cui si fa questo tipo di operazione è per evitare il dispendio importante di denaro per costruire una divisione partendo da zero. Si pensi ad esempio al caso di una banca tradizionale che non dispone dell'unità investment banking e, invece di impiegare tempo e soldi per crearla di sana pianta, va sul mercato per acquisire una banca d'investimento di dimensioni più piccole. Tra l'altro le bolt-on sono meno rischiose e più facili da finanziare rispetto alle grandi fusioni e acquisizioni, oltre al fatto che permettono di migliorare la gamma dei prodotti offerti, la propria posizione tecnologica, la specializzazione in determinate aree e la diversificazione e integrazione del business.
A quest'ultimo riguardo, si prenda il caso di una start-up specializzata nell'intelligenza artificiale che viene acquisita da una più grande che gestisce i data center oppure che produce chip AI (Artificial Intelligence) di fascia alta. Il settore è quello tecnologico, quindi lo stesso per entrambe le aziende, ma attraverso l'operazione si crea un'integrazione di comparti diversi. In pratica, nelle M&A inerenti alle bolt-on, le entità esistono all'interno dello stesso settore, ma la società acquirente ha a disposizione maggiori risorse operative in termini di distribuzione, inventario, marketing, tecnologia e capitale.
M&A: la differenza tra acquisizione bolt-on e tuck-in
A volte i termini di acquisizioni bolt-on e tuck-in vengono utilizzati in maniera intercambiabile. In realtà c'è una differenza tra le due tipologie di M&A. Entrambe si riferiscono a un'acquisizione di un'azienda più piccola da parte di una più grande, ma mentre nel primo caso la società acquisita può operare in modo indipendente all'interno dell'azienda più grande, nel caso del tuck-in viene assorbita completamente. Quindi, con l'acquisizione bolt-on, l'entità minore può mantenere il proprio marchio in quanto il riconoscimento a livello generale porta vantaggi per l'azienda acquirente. Un classico esempio di questo tipo è l'acquisizione di Whole Foods da parte di Amazon.
M&A: i vantaggi di un'acquisizione bolt-on
Alcuni vantaggi dell'acquisizione bolt-on sono impliciti nella definizione dei motivi per cui si fa questa operazione. Riepilogando, ecco di seguito tutti gli aspetti favorevoli:
- risparmio di tempo, lavoro e denaro rispetto al costruire un'attività da zero o fare una mega-fusione;
- migliori chances di finanziamento;
- specializzazione tecnologica;
- integrazione e diversificazione del business;
- minore concorrenza tra gli acquirenti vista la dimensione dell'azienda acquisita;
- maggiore disponibilità delle aziende più piccole a essere acquisite da quelle più grandi;
- maggiore possibilità di ottenere le autorizzazioni regolamentari;
- ingresso agevolato in nuovi mercati o in mercati esistenti senza dover creare nuove sedi.