Stellantis corre a Piazza Affari all'apertura delle contrattazioni con rialzi di oltre il 5%, dopo la pubblicazione dei dati del primo semestre 2021. Il gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA ha registrato un boom di ricavi netti pro-forma, in crescita del 46% a 75,3 miliardi, e un risultato operativo rettificato pro forma di 8,6 miliardi, con un margine dell' 11,4%. Le aspettative per quest'ultimo erano di 5,938 miliardi di euro e l'anno scorso l'EBIT è stato solo di 752 milioni.
Esprime soddisfazione l'Amministratore Delegato Carlos Tavares che, nel ringraziare tutti i dipendenti per aver messo in campo le sinergie per raggiungere tali risultati, sottolinea i progressi fatti nel campo dell'elettrificazione e del software, pilastri fondamentali della strategia aziendale.
Stellantis: la semestrale nel dettaglio
La grande redditività di Stellantis è contrassegnata dal livello record di vendite raggiunto in Nord America. In particolar modo la Jeep Wrangler 4xe è stata il PHEV piu venduto negli Stati Uniti nel secondo trimestre 2021, dopo il lancio avvenuto nel mese di marzo. In Sud America, il gruppo è leader di mercato con il 23,6% di quota, con la Fiat Strada che è il veicolo più venduto in Brasile. In Medio Oriente e in Africa nel semestre la quota di mercato è passata dall'11,6% all'11,9%. In Europa quest'ultima è salita al 23,1%, con Fiat leader in Italia con la 500e city car elettrica.
Le sinergie aziendali hanno apportato benefici di cassa per 1,3 miliardi nel semestre, con il flusso di cassa pro-forma che è negativo per 1,2 miliardi, per via dell'impatto sul circolante degli ordini non evasi di semiconduttori. Riguardo la liquidità aziendale, questa ammonta a 51,4 miliardi di dollari. Da rilevare come Maserati sia tornata all'attivo nei primi 6 mesi dell'anno, grazie a un risultato operativo rettificato di 29 milioni di euro, che riflette una crescita in tutti i mercati della quota di mercato.
Stellantis: guidance 2021 alzata dopo primo semestre
Forte degli eccellenti dati semestrali , per fine 2021 Stellantis ha alzato la guidance sul margine operativo rettificato al 10%, dalla previsione precedente tra il 5,5% e il 7,5%. Questo fermo restando che non vi sia un peggioramento della carenza di chip e un deterioramento delle condizioni pandemiche con nuove chiusure in Europa e negli Stati Uniti.
Riguardo i vari mercati, sono migliorate le previsioni su quello auto nordamericano, attendendosi per il 2021 una crescita del 10%, dall'8% precedente. Restano immutate le attese per tutti gli altri mercati: Sud America +20%, Europa Allargata +10%, Medio Oriente e Africa +15%, India e Asia Pacific +10%, Cina +5%.
Stellantis pigia sull'acceleratore riguardo le auto elettriche con il lancio di 11 BEV e 10 PHEV nei prossimi 2 anni, veicoli commerciali leggeri completamente elettrici in Europa e furgoni medi a celle a idrogeno prima della chiusura di quest'anno. Inoltre la società guidata da Carlos Tavares mette in risalto alcune partnership, tipo quella con Engie EPS per lo sviluppo di reti di ricarica rapida.
Stellantis: il commento degli analisti dopo i conti
Gli analisti sono rimasti in buona parte sorpresi dai risultati semestrali dell'azienda. Intesa Sanpaolo ha scritto in una nota che le consegne e i ricavi sono in linea con le sue attese, diversamente dai dati operativi andati decisamente oltre le stime. A giudizio della prima banca italiana, questo è successo in particolare per via dell'andamento positivo dell'area Nafta. L'istituto quindi consiglia l'acquisto delle azioni con un target price a 21,4 euro, di circa il 30% in più della quotazione attuale.