L'avvicinarsi della fine dello shutdown oltreoceano, dopo l'accordo raggiunto durante la notte al Senato americano, impatta positivamente sui mercati azionari europei che inaugurano così la nuova settimana in deciso territorio positivo.
Con i futures di Wall Street in guadagno di oltre l'1%, il FTSE Mib apre le contrattazioni nei pressi dei 43.400 punti, tornando ad avvicinarsi ai massimi di periodo posti sui 43.500-43.550 punti. Il superamento di queste aree andrebbe a rafforzare la struttura grafica di fondo, con prossimi obiettivi situati sui 43.700-43.750 punti e a seguire la soglia dei 45 mila punti.
Tra i titoli da seguire nella giornata odierna ci trasferiamo a Wall Street con Pfizer, che nel weekend si è resa protagonista di un importante acquisizione. Andiamo a scoprire di chi si tratta.
Pfizer acquista Metsera per 9 mld $
Ponendo fine a uno scontro che andava avanti da diverse settimane con Novo Nordisk, il colosso farmaceutico Pfizer ha comunicato durante lo scorso weekend di aver raggiunto un accordo per acquisire Metsera, la startup biotech con sede a New York specializzata nello sviluppo di farmaci innovativi contro l’obesità e le malattie metaboliche.
L’accordo finale prevede un pagamento in contanti di 65,60 dollari per azione, per un valore complessivo di circa 6,9 miliardi di dollari, a cui si aggiungono 20,65 dollari per azione in “contingent value rights”, strumenti finanziari che consentono agli azionisti di ottenere ulteriori guadagni nel caso in cui verranno raggiunti specifici traguardi clinici o commerciali. In totale, l’operazione dovrebbe raggiungere un valore di circa 9 miliardi di dollari, diventando una delle acquisizioni più importanti del 2025 nel settore farmaceutico.
Ricordiamo che nello scorso mese di settembre Metsera aveva accettato un'offerta da 4,9 miliardi di dollari presentata da Pfizer. La situazione era cambiata con la controfferta da 8,5 miliardi di dollari da parte di Novo Nordisk. L'azione legale avviata da Pfizer e il rilancio dell'offerta hanno spinto alla fine Metsera a scegliere l'azienda guidata da Alber Bourla.
Un ruolo importante per porre fine alla disputa è stata giocata anche dal governo Usa. Un’acquisizione da parte di Novo avrebbe comportato rischi legali e regolatori inaccettabili per Metsera e i suoi azionisti, a causa delle preoccupazioni antitrust statunitensi
L'acquisizione della startup offre ora a Pfizer di entrare nel mercato dell'obesità, considerato una delle aree più promettenti della medicina moderna, dove la stessa Novo Nordisk ed Eli Lilly detengono una posizione dominante.
Dopo aver dovuto affrontare il calo delle vendite dei vaccini contro il Covid, Pfizer punta a colmare il gap competitivo con i competitors, in un mercato che dovrebbe raggiungere i 100 miliardi di dollari entro il 2030.
Azioni Pfizer: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere le attese sulle azioni Pfizer nel breve e medio termine. È stato un finale di settimana all'insegna della debolezza per il titolo Pfizer che ha chiuso le contrattazioni in area 24,40 dollari. Con tutti i time frame impostati al ribasso, nel breve termine fondamentale sarà la tenuta dei minimi dell'ultimo mese posti nei pressi dei 24.15 euro.
Dal punto di vista operativo la perdita di tali livelli dovrebbe far proseguire le vendite prima verso i 23,6 dollari e successivamente i minimi degli ultimi 5 mesi situati sui 23 euro. Nel caso in cui anche questi ultimi livelli dovessero essere violati, si avrebbe un ulteriore indebolimento del quadro grafico, con prossimi obiettivi i 22 dollari e successivamente il bottom annuale posto nei pressi dei 21 dollari.
Al contrario una conferma delle azioni sopra i 24,15 dollari, dovrebbe porre le basi per un rimbalzo il cui primi obiettivo sarebbe posto sui massimi delle ultime settimane in area 25 euro. Il superamento di tali livelli dovrebbe spingere il titolo prima verso i 23,35 dollari, dove troviamo l'indicatore daily del Supertrend, e a seguire i 26 dollari.
Nel caso in cui tali livelli dovessero essere messi alle spalle, le quotazioni dovrebbero accelerare al rialzo prima verso i 26,5 dollari e in seguito i top annuali posti sui 27,7 dollari.
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