Le azioni Oracle hanno perso oltre il 9% nella sessione after hours di Wall Street dopo che la società di software ha riportato entrate fiscali del secondo trimestre fiscale del 2024 e guidance sul fatturato che non erano all’altezza delle aspettative del mercato.
Nel dettaglio, l’EPS adjusted si è attestato a 1,34 dollari per azione rispetto alle stime a 1,32 dollari, mentre il fatturato ha raggiunto i 12,94 miliardi di dollari, rispetto ai 13,05 miliardi previsti. Le entrate sono cresciute del 5% su base annua nel trimestre.
L’utile netto è aumentato del 44% a 2,5 miliardi di dollari, o 0,89 dollari per azione, da 1,74 miliardi, o 0,63 dollari per azione, di un anno fa. Per quanto riguarda la guidance, Oracle ha stimato un utile netto rettificato per azione per il terzo trimestre fiscale 2024 compreso tra 1,35 e 1,39 dollari e una crescita dei ricavi dal 6% all′8%.
Le attese erano per 1,37 dollari in utili rettificati per azione e 13,34 miliardi di entrate. Le entrate dai servizi cloud sono ammontate a 9,64 miliardi, in aumento del 12% e al di sotto delle stime di 9,71 miliardi di dollari. I ricavi delle licenze cloud sono scesi del 18% a 1,18 miliardi, sotto alle stime di 1,21 miliardi.
Anche i ricavi dei servizi, pari a 1,37 miliardi, hanno mancato le attese, che erano a 1,40 miliardi. Oracle ha dichiarato che le entrate dell’infrastruttura cloud hanno raggiunto 1,6 miliardi nel periodo, in aumento del 52%. Vediamo ora come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Oracle: analisi tecnica e strategie operative
Con il forte ribasso registrato nella sessione after hours di Wall Street, i prezzi di Oracle si sono riportati violentemente in area 105 dollari per azione. In caso di ulteriori ribassi, il primo vicino supporto orizzontale è posto a 103,60 dollari.
Segnali di forza su questo sostegno potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long con l’obiettivo di sfruttare un eventuale riassorbimento delle vendite. In questo caso il primo obiettivo di profitto potrebbe essere localizzato a 108 dollari, mentre il successivo sulla resistenza statica a 110 dollari.
A livello di stagionalità, con l’aiuto della piattaforma Forecaster, tutti gli archi temporali selezionati vedono una fase lateral-ribassista fino alla fine dell’anno e successivamente un recupero fino alla fine della prima decade di gennaio.
Quindi, nel caso dovesse verificarsi un movimento ribassista più ampio, i corsi potrebbero raggiungere il supporto tondo e psicologico a 100 dollari. Ulteriore area alla quale attendere segnali di forza per entrare a mercato in direzione rialzista. La rottura di quest’ultimo livello darebbe spazio di manovra per ulteriori cali verso il successivo sostegno a 97 dollari e successivamente in area 93 dollari.