Questa estate sarà densa di eventi sportivi, tra i quali spiccano le Olimpiadi di Parigi che si terranno tra il 26 luglio e l'11 agosto. L'attesa non è solo per la competizione tra gli atleti, ma anche per le società dello sportswear in Borsa, che hanno la possibilità di invertire una tendenza generale che le vuole perdenti finora nel 2024. I brand di abbigliamento sportivo hanno sottoperformato i principali indici mondiali, con poche eccezioni come Adidas e Asics.
Le aziende coinvolte hanno speso grandi somme di denaro per le sponsorizzazioni in occasione dell'evento, nella speranza che possano dare impulso alle vendite e di conseguenza rilanciare le quotazioni in Borsa.
Un precedente incoraggiante proviene dalle ultime edizioni delle Olimpiadi del 2021 e del 2016. In quelle estati (periodo cha va da giugno ad agosto), il valore delle società di abbigliamento sportivo è cresciuto rispettivamente del 12% e dell'11%, facendo meglio dell'S&P 500, del Nasdaq e del FITSE 100 (analisi del broker eToro).
La spinta cinese
I marchi di abbigliamento sportivo possono ricevere dalle Olimpiadi una spinta alla crescita parimenti a quella che stanno registrando in Cina, il secondo mercato più grande del mondo dopo gli Stati Uniti con un valore di 55 miliardi di dollari.
Secondo i dati di Euromonitor, in Cina le società di sportswear dovrebbero crescere quest'anno del 7%, superando di molto l'incremento dello 0,8% previsto per l'abbigliamento e le calzature non sportive. Le stime sono frutto del fatto che le attività sportive siano diventate un punto luminoso per i consumatori cinesi, che dopo la pandemia hanno posto la salute e il benessere come una priorità assoluta.
Tutto ciò è grasso che cola per i pesi massimi del mercato come Nike, Adidas, Anta Sports, Li Ning, On, Hoka e soprattutto per i marchi di lusso come Lululemon. Nike ha riportato un aumento delle vendite del 4,5% nell'ultimo trimestre del 2023 in Cina e per tutto l'anno fiscale 2023 ha venduto circa 7 miliardi di dollari in calzature e abbigliamento.
Adidas nel primo trimestre 2024 ha ottenuto una crescita dell'8% del business in territorio cinese. Mentre Lululemon, che ha una presenza decennale in Cina, ha aperto lo scorso anno il suo 100° negozio dichiarando di voler arrivare a 220 negozi entro il 2026.
Olimpiadi 2024: vincitori e perdenti
Tornando all'impatto che possono avere le Olimpiadi sulle grandi società di abbigliamento sportivo quotate in Borsa, c'è una base di partenza che segnala vincitori e perdenti nel settore stando ai dati degli ultimi anni. L'analisi di eToro si basa sull'andamento in Borsa negli ultimi 5 anni (fino alla fine di maggio) delle più grandi società sportive.
Tra i vincitori risultano: la giapponese Asics, che ha registrato nel quinquennio un rendimento del 620%, la statunitense Acushnet con un guadagno del 169% nello stesso periodo, la canadese Lululemon in rialzo dell'85%, la cinese Anta Sports che è avanzata del 78% e l'americana Nike con un profitto dell'11%.
Tra i peggiori della lista troviamo: la statunitense Under Armour scivolata del 70%, l'italiana Fila che ha perso il 50%, e le tedesche Puma e Adidas in discesa entrambe di 11 punti percentuali.
Di seguito vediamo una tabella con riepilogate le performance delle società citate da inizio anno, negli ultimi 12 mesi, negli ultimi 3 anni e negli ultimi 5 anni (aggiornamento a fine maggio 2024).
Brand |
Rendimenti da inizio anno |
Rendimenti a un anno |
Rendimenti a 3 anni |
Rendimenti a 5 anni |
Nike |
-14,00% |
-12,00% |
-32,00% |
18,00% |
Adidas |
24,00% |
48,00% |
-23,00% |
-11,00% |
Puma |
-7,00% |
2,00% |
-50,00% |
-11,00% |
Fila |
1,00% |
5,00% |
-29,00% |
-50,00% |
Asics |
99,00% |
132,00% |
235,00% |
620,00% |
Lululemon |
-41,00% |
-10,00% |
-6,00% |
85,00% |
Under Armour |
-21,00% |
-5,00% |
-69,00% |
-70,00% |
Anta Sports |
10,00% |
3,00% |
-47,00% |
78,00% |
Acushnet (Titleist, FootJoy) |
2,00% |
43,00% |
22,00% |
169,00% |